GENOVA - Il terreno saturo dalle abbondanti piogge degli ultimi mesi sta continuando a causare frane in Liguria. Diverse le situazioni attive. La nuova perturbazione preoccupa i sindaci dei comuni della Liguria.
Una grossa frana si è riversata su una strada provinciale nel Parmense, a ridosso del confine con la Liguria, interessando un fronte di circa 30-40 metri. Risulta isolata, sul versante parmense, il centro abitato di Santa Maria del Taro, circa 200 abitanti. La linea telefonica fissa è interrotta ma non risultano al momento danni ad abitazioni o persone. La frana è sulla SP 359 altezza località case Fazzi chilometro 109. Sul posto stanno operando i carabinieri della stazione di Santa Maria del Taro insieme a personale della Provincia con ditte per sgombero detriti. Unica viabilità alternativa è quella di Passo del Bocco - Varese Ligure - Passo Cento Croci. occidentali: Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena.
Tra le situazioni più critiche c'è anche quella di Crocefieschi in valle Scrivia dove un masso di grandi dimensioni ha colpito la scuola. Evacuate per ragioni di sicurezza due abitazioni e rese inagibili altre non abitate.
Frana a Crocefieschi, sulla scuola un masso di oltre 40 tonnellate - LA SITUAZIONE
A Calice al Cornoviglio in val di Vara nello spezzino. Qui una parte della cittadina (Madrignano) è rimasta parzialmente isolata a causa di uno smottamento ha reso impraticabile la strada provinciale Sp20. Contemporaneamente altre strade comunali sono rese impraticabili da altri smottamenti e lavori. Per questo Regione Liguria è al lavoro insieme alla provincia della Spezia.
Frana a Calice, solo una via comunale per raggiungere Madrignano - LEGGI QUI
A Bormida nell'alta val Bormida nel savonese c'è la strada provinciale Sp38 sono quattro gli smottamenti presenti tra Pian Pian Sottano e la frazione Chiesa. Una situazione che ha costretto alla chiusura della strada. Come spiega il sindaco Daniele Galliano è presente una strada secondaria che permette di ricongiungere con la strada provinciale Sp15 e di conseguenza a non isolare la zona.
Tra i fronti aperti c'è anche quello di Pieve Ligure che a inizio settimana ha visto la parte alta del paese isolata a causa di una frana lungo via Roma. La messa in sicurezza del tratto ha permesso una riapertura a senso unico alternato.
Anche a Davagna, in alta val Bisagno, si era verificata una frana che ha interessato la strada provinciale Sp14 isolando diverse famiglie. Il lavoro dei tecnici della Città Metropolitana di Genova ha permesso di riaprire la strada con un senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
A Sori venerdì una parte di un giardino di un’abitazione privata è crollato a picco sulla spiaggia dopo che un muro di contenimento di un'area ha ceduto portando sulla battigia pietre e terra. La falesia che si affaccia sulla spiaggia non ha subito conseguenze.
Giardino crollato a Sori, il sindaco: "Situazione sotto controllo" - CLICCA QUI
In Valle Stura tra Ovada e Rossiglione è stata ripristinata la viabilità della strada starale ss456 in località Gnocchetto dove si era verificata una nuova frana poco distante da quella che per anni ha tenuto in scacco la mobilità dei residenti della zona. Ma sempre a Rossiglione altro problema questa volta in località Brigne dove il sedime stradale ha iniziato a cedere. Disposto il senso unico alternato.
A Genova città c'è la questione delle frana sulle alture di San Fruttuoso, in via Imperiale e in via Amarena. Ma sono diverse le situazioni di criticità presenti da tempo come a Murta. Così come sono diverse le frane e gli smottamenti presenti specialmente nelle strade interne della Liguria.
Durante l'ultima allerta e le ore immediatamente successive sono infatti stati numerosi i comuni interessati da frane e smottamenti come a Coreglia, Mezzanego, Carasco, Campiglia, Santo Stefano Magra, Luni, Sesta Godano e anche in autostrada tra Celle Ligure e Varazze.
Frana a Varazze, chiuso tratto del lungomare Europa - COSA E' SUCCESSO
Movimento franoso anche a Varazze in lungomare Europa: si sono distaccati alcuni massi da un costone abbastanza alto sulla ciclopedonale che collega il piccolo Comune con Cogoleto. La passeggiata è aperta e resta interdetta in prossimità di dove sono cadute le rocce. La ditta di manutenzione comunale interverrà per rimuovere il materiale nella giornata di lunedì, dato che le condizioni meteo non permettono un sopralluogo immediato. Una volta sul posto, si faranno tutte le verifiche del caso per capire se sia necessaria soltanto la rimozione del materiale roccioso o se dal costone potrebbe muoversi la frana nei prossimi giorni. Se si riscontrerà questa evenienza, il sindaco Luigi Pierfederici ha detto a Primocanale che "si metteranno in atto tutte le misure di protezione".
IL COMMENTO
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