Cronaca

Riconoscimento al mondo della vela, alla storia e all'equipaggio del Moro di Venezia di cui Marco Cornacchia ha fatto parte
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di Alessandra Boero
Lo scorso mercoledì 17 aprile  presso il Centro di Preparazione Olimpica Acquacetosa a Roma , nell’ambito di una riunione  della Giunta Nazionale del C.O.N.I. , presieduta da Giovanni Malagò , l’equipaggio de Il Moro di Venezia è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valore Atletico alla presenza del Ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi. "Nel 1992 - ha dichiarato Il Ministro -per ragioni professionali ho avuto un rapporto stretto con l’esperienza del Moro di Venezia. Ho vissuto in prima persona le emozioni di quel periodo e questo è lo spirito, è stata un’esperienza meravigliosa che ha fatto innamorare gli italiani, ha fatto conoscere molto di più la vela e ha cambiato il livello dell’attenzione, anche delle istituzioni, nei confronti di questo settore."
 
 
Marco Cornacchia, 58 anni, riminese, ora direttore del porto 'Cala del Forte' di Ventimiglia, è stato uno dei protagonisti della sfida del Moro di Venezia alla 37ma edizione dell’America ’s Cup nel 1992 a San Diego. Titolare a bordo, Cornacchia  ha partecipato a tutte le regate in programma,
vincendo la Louis Vuitton Cup: “ Ringrazio - ha dichiarato -il Ministro Abodi, il presidente C.O.N.I Malagò, il presidente FIV Ettorre e tutto l’equipaggio del Moro di Venezia, del quale mi onoro di aver fatto parte. Siamo tutti ancora molto legati e con alcuni lavoriamo ancora insieme.” 
 
 
L’equipaggio del Moro di Venezia:
Gabriele Bassetti Graziano Bellomo, Lars Borgstrom, Paolo Bottari, Daniele Bresciano, Carlo Castellano, Paul Cayard, Tommaso Chieffi, Enrico Chieffi, Duilio Coletti, Marco Cornacchia, Luca Dignani, Alberto Fantini, Massimo Galli, Gianluca Lamaro, Vittorio Landolfi, Andrea Madaffari, Roberto Martinez, Sergio Mauro, Lorenzo Mazza, Andrea Merani, Andrea Mura, Tiziano Nava, Alessio Pratesi, Massimo Procopio, Francesco Rapetti, Marco Schiavuta, Sandro Spaziani, Davide Tizzano, Ulisse Vicinanza, Guido Antar Vigna.