CAIRO MONTENOTTE - La Val Bormida fa i conti con i danni del maltempo. Vigili del fuoco e gli uomini della colonna mobile della protezione civile regionale hanno lavorato per tutta la notte. Sono ancora un centinaio gli interventi da eseguire per cantine, scantinati e locali allagati e invasi dal fango. Tra le città più colpite c'è Cairo Montenotte dove si è allagato anche il piano sotterraneo dell'ospedale. Danni ingenti anche a Quiliano, Carcare. Pallare, Mallare, Piana Crixia, Dego, Cengio, Cosseria, Plodio, Altare, Bormida, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Roccavignale e Bardineto.
Si parla di milioni di euro di danno. Scontata la richiesta dello stato di calamità come conferma a Primocanale il presidente della Provincia di Savona Pierluigi Olivieri: "Ci sono tutti i dati per poter avviate la richiesta in modo che gli enti e i privati possano attivare le procedure per la richiesta dei danni e la loro copertura alla protezione civile nazionale".
Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria resta sospesa per danni causati dal maltempo a San Giuseppe di Cairo. Sul posto l'intervento dei tecnici e dei vigili del fuoco. Trenitalia informa che i treni Regionali possono subire ritardi, cancellazioni o limitazioni di percorso, attive corse con bus. ieri la circolazione è tornata regolare sulle linee Savona - Torino via San Giuseppe di Cairo e Savona - Alessandria via Altare.
Il tratto della A6 tra tra Ceva e Millesimo in direzione Savona resta chiuso al traffico. I sistemi di monitoraggio installati lungo il versante interessato da un movimento franoso hanno infatti registrato valori anomali a seguito delle ingenti precipitazioni che hanno interessato l’area negli ultimi giorni.
Per quanto riguarda la viabilità interna l'intervento dei tecnici di Anas he ha permesso anche la rimozione del materiale che si è depositato lungo le strade statali 29 "del Colle di Cadibona" e sulla strada statale 29var "Variante di Carcàre e Collina Vispa".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci