Spunta un nuovo acquirente per il Moody, lo storico locale del centro di Genova. Ma il processo legato al fallimento della Qui!Group di Fogliani ostacola il percorso. Lunedì i lavoratori del locale verranno incontrati in Comune per parlare della loro situazioene. L'udienza preliminare sul maxi crack dell'azienda di buoni pasto Qui! Group, inizialmente prevista per venerdì, è infatti stata rinviata al prossimo 31 gennaio. La decisione della giudice Caterina Lungaro, che dovrà stabilire l'eventuale accoglimento dei patteggiamenti per gli imputati, è stata posticipata a causa della richiesta di un "ricalcolo al rialzo" delle confische già concordate tra la Procura e le difese.
La cifra confiscata a Fogliani potrebbe essere rivista al rialzo
In particolare, la cifra che potrebbe essere confiscata a Gregorio Fogliani, ex patron di Qui! Group, potrebbe aumentare. Fogliani aveva infatti concordato una pena di 4 anni e 6 mesi, oltre a una confisca di quasi 10 milioni di euro. La moglie, Luciana Calabria, ha invece accettato una pena di 1 anno e 10 mesi e la confisca di circa 1,6 milioni di euro, suddivisi tra conti correnti, beni immobili e quote societarie.
Tra i beni confiscati anche la società che possiede il Moody
Fra i beni oggetto di confisca, ci sono anche le quote della società Azzurra, che possiede l'immobile che ospitava il locale Moody, storico punto di riferimento della via XII Ottobre, chiuso dopo l'incendio dello scorso 11 settembre.
Il futuro dei lavoratori del Moody
Nel mentre la proprietà di Moody ha annunciato un accordo con i sindacati per il rinvio dei trasferimenti dei dipendenti al 15 gennaio 2025. "Ho ottenuto il rinvio al 15 gennaio proprio per scongiurare ogni trasferimento o licenziamento - commenta l'assessore Mascia - e ho messo a disposizione di ogni imprenditore interessato a rilevare l'azienda garantendo la continuità occupazionale la professionalità della Genoa Business Unit proprio per tagliare corto su tempi e passaggi burocratici".
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