Cronaca

Un uomo soccorso a Bargagli trasferito in codice rosso all'ospedale di Savona, altri due feriti dai fuochi a Cornigliano e Caricamento. Molti incendi di cassonetti, in fiamme anche una veranda e un'impalcatura
2 minuti e 15 secondi di lettura
di Miv

Gli appelli e i divieti sono serviti poco: prima, durante e dopo la mezzanotte che ha segnato l'avvento del 2025 il cielo di Genova sembrava quello di Napoli, con fuochi d'artificio a rischiarare tutta la città. Il primo sommario bilancio è di tre uomini feriti, il più grave dopo l'una nel comune di Bargagli, soccorso all'1.20, da medici e operatori sanitari della pubblica assistenza di zona. Dalle prime notizie avrebbe riportato gravi ferite ad un mano e per questo è stato trasferito in codice rosso nel reparto specializzato in chirurgia della mano di Savona.

A Cornigliano invece ad essere stato soccorso per una ferita al volto causata da un petardo è stato un giovane poi trasferito al pronto soccorso del Villa Scassi in codice giallo. In piazza della Mercanzia, nel centro storico di Caricamento, a ferirsi ad un mano con un petardo è stato un ragazzo poi accompagnato all'ospedale San Martino.

Decine di incendi in ogni parte della città

I fuochi e i petardi accesi hanno anche provocato decine di piccoli incendi in tutta la città che hanno costretto i vigili del fuoco a una notte di superlavoro. Il più grave in via Tortosa, a Staglieno, dove ha preso fuoco una veranda, in via Fillak fiamme in un piano alto di un ponteggio, decine poi i cassonetti a fuoco, segnalato anche un rogo di sterpaglie nella zona dietro il Biscione di Quezzi, sulle alture della Valbisagno.

In piazza Caricamento sfida a colpi di petardi 

Le avvisaglie che in centro città sarebbe stata una notte pericolosamente pirotecnica nonostante i divieti dal fatto che dalle 21 in poi in piazza Caricamento si è trasformata in una terra di nessuno dove decine di ragazzi, fra cui molti giovani nordafricani e asiatici, si divertivano ad esplodere fuochi, petardi e bombe carta tra i passanti. Tanti anche i giovani con le bottiglie di alcolici nelle mani, anche in questo caso in barba i divieti, e gli agenti della polizia locale quasi impotenti e costretti a muoversi con attenzione per evitare problemi di ordine di pubblico visto l'elevato numero di potenziali trasgressori. Non sono mancate le sanzioni, ma i numeri delle contravvenzioni per chi ha esploso fuochi in aree pubbliche o è stato trovato con in mano bottiglie di alcolici saranno resi noti a fine turno, ossia dopo le sette di oggi, Primo gennaio 2025.

Spunta la bancarella illegale di fuochi

A proposito di fuochi in piazza Caricamento, al fianco di palazzo San Giorgio, ad alimentare le pericolose sfide con razzi, petardi e fontanelle, è stata anche una bancarella clandestina di stranieri di origine asiatica che vendevano ogni tipo di artifizio pirotecnico a prezzi stracciati.

 

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