È di almeno venti feriti il bilancio dei festeggiamenti pericolosi dovuti all'uso di "botti" nella notte di Capodanno tra Genova e le province. Un via e vai di ambulanze per soccorsi sul posto e ricoveri in ospedale ma anche gli interventi dei vigili del fuoco impegnati lungo tutta la Liguria per spegnere incendi causati dai resti dei petardi.
La provincia di Imperia
La notte di Capodanno ha visto un’affluenza ordinaria nei pronto soccorso di Sanremo e Imperia, con episodi che rientrano purtroppo nella consueta routine delle festività. Diversi i casi legati all’abuso di alcolici, tra cui due minori (uno a Sanremo e uno a Imperia), che hanno rischiato il coma etilico.
A Sanremo, l’alba del primo giorno dell’anno ha visto l’ingresso in ospedale di una donna vittima di violenza domestica. La paziente è stata aggredita dal marito durante una lite scoppiata tra le mura di casa.
Infine a Bordighera, un uomo di 48 anni è stato aggredito nel suo locale, riportando gravi ferite che hanno causato un’emorragia cerebrale. Soccorso, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Sanremo e successivamente trasferito d’urgenza al Santa Corona di Pietra Ligure.
La provincia di Savona
A Millesimo, in località Melogno, ha preso fuoco il tetto di un’abitazione: per fortuna le quattro persone che occupavano l’appartamento sono uscite prima di restare intossicate. Sono sotto controllo i due incendi di bosco divampati in via San Nazario a Savona e in zona San Pietro d’Olba a Urbe spento dopo le 4 di notte.
Numerose le chiamate poco dopo lo scoccare della mezzanotte al 112, molte per intossicazione etilica. In due casi tra le persone ubriache sono scoppiate delle risse: è successo a Varazze e a Pietra Ligure.
Ad Alassio, invece, attimi di panico quando una persona ha fatto esplodere quella che verosimilmente era una bomba-carta nelle vicinanze di un ristorante, dallo spavento alcune persone che erano a tavola si sono alzate di scatto per scappare e una è caduta procurandosi una frattura a una gamba.
La provincia di Genova
Fuochi e botti diffusi hanno caratterizzato a Genova il passaggio dal vecchio al nuovo anno. In piazza De Ferrari, dove per Tricapodanno si sono radunate per i festeggiamenti migliaia di persone, tutto si è svolto senza problemi e già verso le 4 stavano entrando in azione i mezzi dell'Amiu per ripulire. Qualche persona ha fatto ricorso alle cure del posto medico avanzato della Croce Bianca genovese per ferite superficiali da petardi e ubriachezza.
Un cittadino senegalese di 31 anni, proveniente da via della Mercanzia, ha subìto l'amputazione di due falangi per lo scoppio di un fuoco artificiale, è stato preso in cura dagli ortopedici di turno presenti al pronto soccorso.
Sempre a seguito di scoppio di un botto si è registrato l’ingresso di uomo di 58 anni proveniente dalla frazione di Villanoce, per una ferita alla cornea dell’occhio ed emorragia della retina.
Il caso più grave arriva dall'entroterra dove un uomo di 48 anni è stato soccorso dall’automedica e la Gau di Struppa, dopo l'una di notte. Ha perso tre dita per lo scoppio di un petardo ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Paolo di Savona, nel reparto di chirurgia della mano, per tentare di recuperare l'arto.
Anche nel capoluogo ligure non sono mancate le ospedalizzazioni per abuso etilico, sei in tutto di cui due minorenni. Le aggressioni: un ricoverato di 23enne con lievi ferite e prossimo alla dimissione. E gli incendi: nonostante le campagne informative, è stata trasgredita l’ordinanza che proibiva la detenzione e l’utilizzo di materiale pirotecnico in aree pubbliche o aperte al pubblico. Per i vigili del fuoco è stata una notte di supero lavoro con una sessantina di interventi per incendi su balconi, cassonetti e tetti, ma senza feriti. In via Wlater Fillak all'altezza del civico 16 è stata fermato il traffico per circa un'ora per un'impalcatura incendiata dai resti di un petardo, vigili del fuoco anche in via Loria per un incendio boscaglia provocato - sempre - dall'accensione di botti.
La provincia della Spezia
Dalla provincia della Spezia arriva la notizia di una ragazzina di 14 anni ferita da un petardo al petto, ha riportato escoriazioni e lividi.
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IL COMMENTO
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