Donald Trump, un ventimigliese è tra i suoi cantanti preferiti

Ha incontrato Donald Trump vent'anni fa, proprio a Mar-a-Lago ,il quartier generale e club prestigiosissimo del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. " Ero stato invitato ad assistere ad un concerto di Andrea Bocelli - racconta Franco Corso, nato a Sanremo, cresciuto a Ventimiglia e volato in Florida a 25 anni - quando improvvisamente vedo arrivare Trump. Mi avvicino e gli dico " Mr Trump? Anch'io canto le canzoni di Bocelli, ma le canto con più passione". Mi guardò e mi sorrise". Quella spavalderia piacque così tanto al nuovo presidente, che una settimana dopo lo invitò ad esibirsi davanti alla sua famiglia. Corso intonò il Canto della Terra di Bocelli e Trump non gli staccò gli occhi di dosso.

" Ero terrorizzato , in quel periodo era impegnato con la serie televisiva " The Apprendice", che mi dicesse la famigerata frase ' you're fired' ( sei licenziato), ma non andò così". Anzi.

Corso fa ormai parte del cerchio magico del presidente e di Mar-a-lago. In questi anni ha conosciuto persone potenti e famose a livello mondiale, ma preferisce non entrare nei dettagli. Si sbilancia leggermente su Elon Musk, che ritiene 'un genio'. Bocca serrata sul presidente, fatta eccezione per tesserne le lodi e rendere pubblico un 'peccato di gola'.

"E' una persona fantastica, leale, determinata e coerente. Quello che promette, mantiene. Apprezza i fast-food, non beve alcolici, ama l'Italia e il modo di vivere e pensare degli italiani. Grande appassionato di golf. E' stato e continuerà ad essere un esempio per me". 

La carriera del cantante italiano è iniziata in salita, al Boca Raton Resort & club, un corso di perfezionamento della tecnica vocale e l'ingresso nei teatri per portare i pezzi di impronta classica, Nessun dorma, ad esempio. Genere apprezzato anche da Trump innamorato di 'Con te partirò' di Andrea Bocelli. " Su quella - sorride Franco - impazzisce".  A testimonianza di quanto raccontato, innumerevoli foto e video che li ritraggono insieme. " E' un uomo diverte che ama divertirsi". Il cosiddetto American dream non è però riuscito ad allontanare il cantante dalla sua terra di origine, spesso torna in Italia a Sanremo e Ventimiglia. " Scendo dall'aereo a Nizza e già mi sento a casa". Capita una, due volte l'anno. Viaggi brevi ma intesi. " Poi ritorno in Florida, a cantare".  A Festival ormai alle porte, scontata la domanda su una sua ipotetica esibizione. " Sarebbe bello poter cantare anche a casa mia, su un palco del genere".

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