Frana Lagaccio, ancora fuori casa i 7 sfollati. Giovi, corsa per riaprire una corsia

Non hanno ancora potuto fare rientro a casa i sette sfollati di via 5 Santi nella zona del Lagaccio a Genova costretti ad abbandonare per ragioni di sicurezza la propria abitazione dopo la frana che ha interessato un giardino privato con il crollo del muraglione verso la strada sottostante. I vigili del fuoco di Genova hanno continuato in queste ore a mettere in sicurezza l'area. A questo punto escluso la presenza di qualcuno sotto la massa di terra e pietre. 

Nelle scorse ore i vigili del fuoco, nel muro crollato, hanno trovato una “capsula del tempo” che era stata murata durante la costruzione della struttura. Si tratta di un pacchetto con una carta da gioco 8 di picche, una schedina del totocalcio, un pacchetto vuoto di sigarette, poche penne e matite, il tutto avvolto in un quotidiano datato 3 aprile 1960.

Frane: la situazione ai Giovi e a Padivarma nello spezzino

Ma il maltempo delle scorse ore ha costretto alla chiusura di due strade: la statale 35 dei Giovi tra Mignanego e Busalla che punta a riaprire una corsia a senso unico alternato entro venerdì. Ma è una corsa contro il tempo. A Padivarma, nello spezzino, resta chiusa l'Aurelia all'altezza di Borghetto di Vara. In questo caso la Regione ha chiesto l'esenzione del pedaggio della A12 per residenti e aziende visto che l'autostrada in quel tratto è l'unica vera alternativa alla strada chiusa. 

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