Noto "moto blogger" savonese nei guai: non avrebbe dichiarato al fisco 100mila euro

Guai con il fisco per un noto "moto blogger" e travel influencer savonese. Dagli accertamenti portati avanti dalla guardia di finanza di Savona il blogger, tra il 2019 e il 2024, avrebbe omesso di dichiarare circa 100mila euro di ricavi.  L'influecer è seguito da circa 140mila follower sui social network più diffusi. Il soggetto, noto per i suoi racconti di viaggi "on the road" e per i consigli destinati ai motociclisti, si è guadagnato la reputazione di essere uno degli ambasciatori dell'Italia biker nel mondo, con milioni di visualizzazioni accumulate nel tempo.

Non dichiarati i compensi ottenuti dalle attività in Italia e all'estero

A portare avanti le indagini è stata la Compagnia di Albenga che ha condotto una verifica fiscale nei confronti del noto "moto blogger". Dall'analisi dei dati e delle fonti aperte, è emerso che l'influencer, pur svolgendo la sua attività con regolarità, non ha dichiarato al fisco i compensi ottenuti sia in Italia che all’estero. L’attività in questione comprendeva viaggi sponsorizzati, pagati anche con donazioni dei follower, recensioni di motocicli e accessori, e la registrazione di video pubblicati online. Il tutto finalizzato a promuovere prodotti e servizi, aumentando così la sua visibilità. 

Le attività del "moto blogger" in cambio di recensioni positive sui propri canali social

Le entrate non dichiarate provenivano principalmente dalle royalties e dalle commissioni delle piattaforme digitali, dalle donazioni dei follower e dalle prestazioni “in natura” offerte da operatori del settore motociclistico. Questi ultimi, infatti, hanno fornito al blogger moto (anche di lusso), accessori e materiale pubblicitario gratuitamente, in cambio di recensioni positive sui propri canali social. Inoltre, il blogger ha ricevuto compensi variabili in base al numero di prodotti acquistati dai suoi follower utilizzando un codice sconto personalizzato, con il suo nome associato.

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