
Ci sono gli amici di sempre, la famiglia e anche il suo amato cane Aron intorno al feretro di Lorenzo Bertanelli, l'operaio di 36 anni morto in porto a Genova mercoledì scorso. I funerali si sono svolti oggi pomeriggio nella parrocchia di San Domenichino nel suo paese di adozione a Poveromo in provincia di Marina di Massa, a salutarlo anche il rombo delle auto fatte sgasare dalla compagnia del tuning, i club dei motori a cui partecipava come hobby.
L'incidente mortale sul lavoro
L'operaio è rimasto schiacciato da un pezzo di una barca, un propulsore di due tonnellate, caduto da un ponteggio. Bertanelli stava lavorando per la Mecline di Carrara, una ditta specializzata in allestimenti navali e carpenteria con sede in Toscana al Bacino 2 dell'Ente bacini del porto di Genova, in un appalto per i cantieri navali Amico & Co.
Il cordoglio degli amici
Dopo la tragedia sono stati tantissimi i messaggi dei suoi amici sui social dove Lorenzo compariva spesso nelle foto con il suo amato cane Aron. L'ultimo post su Facebook era rivolto alla mamma: "Vorrei che mia mamma fosse eterna. È l'unico desiderio che esprimo ormai da tempo". Il giorno dopo la tragedia i lavoratori di riparazioni navali sono scesi in piazza per chiedere maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro.
L'indagine della Procura
Il produttore dell'elica di propulsione che una settimana aveva indicato le manovre e le istruzioni per smontarle? E, a quel punto, la ditta per cui lavorava l'operaio specializzato era adeguatamente attrezzata per quell'operazione e le istruzioni sono state seguite correttamente? Sono i quesiti a cui la procura di Genova sta cercando di rispondere in queste ore per fare luce sull'ennesimo infortunio mortale sul lavoro, il quarto in tre mesi. Bertanelli, conosciuto da tutti come Lorè, lo ricordiamo era stato travolto e schiacciato da un'elica di governo del maxi yacht Aquarius mentre stava lavorando. Con ogni probabilità, dopo l'acquisizione della documentazione e lo studio di tutte le procedure da parte degli ispettori della Asl3, la pm Daniela Pischetola potrebbe disporre una consulenza tecnica.
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IL COMMENTO
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