Esplosione su una petroliera a Savona, indagini in corso
Nelle scorse ore era stata diffusa l'ipotesi dell'attentato. Indagine della Capitaneria di Porto
1 minuto e 53 secondi di lettura
di Annissa Defilippi
La "Seajewel”, al largo di Savona
Un'incidente nella notte di sabato su una nave petroliera, la "Seajewel” battente bandiera di Malta e proveniente dall'Algeria, al largo di Savona, si è trasformato in un giallo con voci ricorrenti di un attentato e di un danno ambientale rovinoso. A 48 ore di distanza dai fatti arrivano le prime conferme e smentite dalla Procura di Savona. Il procuratore Ubaldo Pelosi a Primocanale comunica anzitutto le certezze: "Non ci sono state vittime e dovrebbe essere scampato anche il problema all'ambiente, ovvero qualsiasi sversamento". I contorni della vicenda non sono ancora chiari. L'equipaggio avrebbe riferito di aver udito due forti boati, e nello scafo è stata trovata una falla che, secondo le testimonianze, avrebbe le lamiere ripiegate verso l'interno. La Procura di Savona ha già fatto una segnalazione alla Dda di Genova e non esclude alcuna ipotesi, dal guasto allo scontro con un ordigno bellico.
Cosa è successo?
Su quanto accaduto invece, le indagini sono affidate alla Capitaneria di Porto che a sua volta potrebbe valutare di allertare la Marina militare e di conseguenza gli specialisti del Comsubin, "è tutto da accertare - spiega Pelosi - ma questa vicenda è anche da ridimensionare, ripeto c'è stata un'esplosione ma riguardo alle cause è tutto da accertare". Al momento la Procura ha avviato un'indagine conoscitiva senza ipotesi di reato né indagati.
L'ipotesi dell'attentato
L'ipotesi di un attentato era stata diffusa da altre testate, ma la capitaneria di porto in una nota smentisce, ricostruendo quanto accaduto: "Tra la mezzanotte e l'una del 14 febbraio, durante le operazioni di scarico di crude oil, presente a bordo di una motonave ormeggiata presso il campo boe Sarpom, il personale specializzato, che sovrintendeva tali operazioni, ha constatato alcune anomalie – da accertare – nelle procedure di discarica decidendo, di concerto con questa Capitaneria di porto, per motivi precauzionali, l'interruzione delle stesse".
Prosegue la nota: "Questa Capitaneria attuava, nell'immediatezza, le procedure previste dai piani antinquinamento e antincendio portuali. Non sono stati registrati sversamenti né danni a persone. Sono attualmente in corso accertamenti tecnici a bordo dell’unità in questione volti a verificare l’origine di tali anomalie e a eliminare le stesse per il prosieguo delle operazioni in sicurezza".
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Piciocchi e Salis, fate il vostro gioco e soprattutto portate i genovesi alle urne
Il Biscione cambia pelle (e non solo)