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Cronaca

La sua ossessione è iniziata a 13 anni quando ha chiesto alla zia cosa era il sesso e lei le ha regalato un giornalino pornografico
2 minuti e 16 secondi di lettura
di Michele Varì

Fra le dipendenze quella dal sesso è forse una delle peggiori, perché c'è la vergogna di confidarla e si rischia di essere sbrigativamente bollati come maniaci, come viziosi, depravati, e invece si è solo malati. Malati da una malattia di cui sono afflitti il dieci per cento degli uomini e il tre per cento delle donne.

L'amore per lui era solo il sesso

Questa è la storia di Pino, che in quel buco nero c'è stato dentro per quasi tutta la vita, lui non conosceva l'amore vero, né da ragazzino si è mai innamorato, o ha provato la prima cotta per la compagna del primo banco, lui, nell'età più bella si è limitato a conoscere solo il sesso, scoperto a 13 anni nel modo più brutto, brutale, quando la zia gli ha donato un giornalino pornografico.

Per lui così, per tanti anni, i sentimenti e le donne sono state quelle cose lì, un trauma che lo ha ossessionato per tutta la vita, passata a masturbarsi anche tre o quattro volte al giorno, prima con le videocassette, poi con le chat erotiche. Invece di amore sesso compulsivo senza sentimenti.

Ha buttato via la vita e i risparmi

Una valvola di sfogo necessaria per vivere, il sesso che riempie ogni minuto delle sue giornate, come ogni altra dipendenza.
Dalla masturbazione, crescendo, è passato all'uso delle donne, sì, l'utilizzo del corpo femminile, che lui acquistava. Tanto, ha calcolato, da buttare via quasi 100mila euro per rapporti con le prostitute. Una ossessione che  ha distrutto la sua vita privata, convivenze. Un matrimonio. "Mia moglie mi ha lasciato quando ha scoperto la mia cronologia di Google" ricorda ora che grazie ai gruppi di auto aiuto ha cominciato a vivere e ha finalmente scoperto anche cosa significa amore.

"Mi sono masturbato dieci ore di fila"

"Sono arrivato a masturbarmi 10 ore di fila, ero esausto, ma proseguivo come un automa. Il campanello d'allarme che deve fare capire che si è a rischio? Quando ci si accorge di esserne dipendenti, di non riuscire a smettere. A quel punto cercate un gruppo di auto aiuto, perché i servizi della Asl sono inutili visto che la dipendenza dal sesso non è ancora contemplata".

 

L'intervista a Pino va in onda per la prima volta in tv stasera, martedì 4 febbraio, alle 22.30 su Primocanale, ma è già visibile sui social di Primocanale, su sito, nel banner dedicato a Michè, e su Facebook e Instagram.

Ecco gli orari dei passaggi in tv nel resto della settimana:
Mercoledì: 15:00
Giovedì: 17:30 - 20:35
Venerdì: 17:00
Sabato: 08:15 - 18:35 - 20:15
Domenica: 09:30 - 12:30 - 17:25 - 23:15

Lunedì: 17:00 - 20:35
Martedì: 07:30 - 17:30

 

 

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