Cronaca

Cinquantenne, la vita segnata dalla droga, vive fra i dormitori del centro storico e la strada, "quanto vale un euro? Molto, per me vale molto...".
2 minuti e 0 secondi di lettura
di Michele Varì

 

Giovanni è un genovese di oltre 50 anni che galleggia, sopravvive, nel centro storico chiedendo l'elemosina e passando le notti nei dormitori, l'alternativa è dormire in strada, e a lui anche adesso capita spesso, un incubo, la strada, come rimarca, "perché il freddo di notte s'infila nelle ossa anche d'estate".


Infanzia felice, il tracollo dopo il militare

Giovanni che non ha più familiari ma una grande dignità, prima di accettare di raccontare la sua storia, ma solo di spalle, ha tentennato per tante settimane, poi si è convinto, "forse posso essere utile a capire come fare per non finire in strada",  dice, aggiungendo: "Non voglio essere inquadrato di viso perchè qui nei vicoli mi conoscono tutti".

"Mi è rimasta la mamma, ma è in una Rsa"

A Giovanni manca la famiglia: "Mi è rimasta solo mia mamma, ma è in una Rsa per anziani". La sua è una storia dalle  due facce: sino al militare è stato un figlio modello, sognando di fare il carpentiere in ferro, con una famiglia alle spalle e qualche certezza. Come la passione per il Genoa, che ha vissuto nella grande famiglia di tifosi che era la Fossa dei Grifoni.

Il dramma di scoprirsi sieropositivo

Poi il tracollo per colpa dell'incontro con le droghe, dallo spinello, "lo fumavano tutti, l'ho fatto anche io", e poi l'eroina, e quindi i furti per procurarsi le dosi, "ho rubato anche nelle scorse ore in un supermercato per mangiare" si lascia sfuggire, e quindi, inevitabile, anche la galera. Poi quando pensava di esserne uscito da tutto e poter ricominciare ecco il dramma di scoprirsi sieropositivo, per colpa di un rapporto con una donna, con nuove paure, e la vita che ridiventa dura, anche negli affetti, con il sesso distillato e per forza a pagamento, fra marciapiedi e la ricerca anche solo di un euro.

Quanto vale una monetina di un euro

Già un euro, per noi solo una monetina che non basta neppure per un caffè, per lui, per Giovanni, un piccolo tesoro che può significare tanto.

 

L'intervista a Giovanni va in onda stasera alle 22.30 su Primocanale, ma è già visibile sui social di Primocanale, su sito, nel banner dedicato a Michè, e su Facebook e Instagram. Domani la replica alle 17.40, dopodomani invece sarà visibile alle 17.30.

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