
Ci sono le immagini di Google street view e le testimonianze dei cittadini: "Quella palma era inclinata". Lo si vedeva a occhio nudo ma questo non vuol dire per i tecnici, almeno per ora, che fosse a rischio crollo. Certo è che la pianta si è sradicata e cadendo ha ucciso Francesca Testino, la 57enne che stava passando sotto. A conferma della percezione di pericolosità rispetto all'albero ci sono poi diversi post su Facebook, uno risale a cinque anni fa: "Secondo me con questo vento questa palma non resterà in piedi per molto tempo. Piazza Paolo da Novi Genova", si legge sul gruppo Genova contro il degrado.
La nota di Aster
E però per i funzionari e i vertici di Aster, rimasti sul luogo dell'incidente per tutto il pomeriggio, non c'era "alcun indice di pericolo": "Da anni, l'azienda operava un attento monitoraggio della pianta attraverso gli strumenti disponibili per valutare eventuali segnali di cedimento. L'ultimo rilevamento era avvenuto il 20 settembre 2024 e non aveva manifestato alcun indice di pericolo. I nostri tecnici sono al lavoro per accertare le cause del crollo".
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Riforma dell'accesso a Medicina, luci e ombre
Il nuovo reato di femminicidio, una norma di facciata