Tragedia sfiorata ad Albaro. Dopo il cedimento mortale di una palma che ha ucciso Francesca Testino e per cui oggi è stato proclamato lutto cittadino, questa mattina un pino secolare si è abbattuto ai giardinetti Esposito, vicino alla chiesa di Santa Teresa in Albaro, un luogo molto frequentato da bambini e ragazzi che anche alla sera lì si danno appuntamento.
Il parco giochi vicino
Per fortuna, il cedimento si è verificato alle 11 in un momento in cui sotto non passava nessuno e, in particolare, nessun bambino stava giocando sullo scivolo adiacente lambito dalle fronde dell'albero che si è abbattuto.
Altri interventi per crollo alberi
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e la polizia locale che ha chiuso momentaneamente l'ingresso ai giardini, situati tra via Boselli e largo Toscanini. Presenti anche i tecnici di Aster che hanno già provveduto a tagliare l'albero. I vigili del fuoco stanno operando su diversi interventi dovuti al maltempo in questo sabato 15 marzo, un altro cedimento significativo si è verificato in via Rivo Fico Reumà in località Castagna a Serra Riccò, dove un albero si è abbattuto ostruendo completamente il passaggio alle auto.
Aster: "L'albero era monitorato"
Il grosso pino caduto stamani è stato fatto a pezzi, per la rimozione, dagli operatori di Aster, la partecipata comunale che si occupa della manutenzione del verde. L'area è stata interdetta. È proprio da Aster fanno sapere che il pino "era monitorato", come sono monitorati la maggior parte dei pini - specie di per sé a rischio crollo - all'interno di aree verdi pubbliche. Il pino crollato rientrava nella categoria di rischio "classe C" (quella prima della massima, crollo imminente), la stessa nella quale rientrava anche la palma della tragedia della Foce. Oltre a una criticità legata al tipo di pianta e alla sua collocazione, i tecnici di Aster stanno cercando di appurare se ad avere favorito l'abbattimento dell'albero ci siano stati anche le forti piogge delle ore precedenti come determinante fattore esterno. Nelle prime ore della mattina su Albaro, secondo alcuni testimoni, era caduta una cosiddetta "bomba d'acqua"
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