
Sono state almeno quindici le chiamate arrivate al centralino dei vigili del fuoco da diverse parti di Genova. Richieste da parte di cittadini preoccupati per alberi che, da fuori, sembrerebbero in condizioni precarie.
È una delle conseguenze del tragico crollo di una palma nel pomeriggio di mercoledì 12 marzo in piazza Paolo da Novi che ha ucciso Francesca Testino, di 57 anni. La pianta in questione era stata segnalata dal Municipio Centro Est (oltre che decine di residenti della piazza) perché molto inclinata, con le radici che sembravano uscire dalla terra. "Da quando abito in piazza Paolo Da Novi, da undici anni, quella pianta è sempre stata pericolante" ha raccontato a Primocanale Rosaria, parrucchiera e residente della piazza. "Sono anche molta arrabbiata perché sono almeno undici anni che quella pianta era pericolante, per questo ogni tanto veniva transennata l'area sottostante e ci facevano spostare le macchine dai parcheggi, una volta la polizia locale mi hanno chiamato mentre ero in aeroporto e stavo per imbarcarmi per la Sicilia. Il problema è che dopo qualche giorno che installavano le transenne venivano tolte e tutto tornava come prima. Che la palma fosse pericolosa però si vedeva a occhio perché era molto inclinata, infatti ogni tanto veniva assicurata con tirante, anche se era da almeno un mese che non c'era più il tirante".
Giornata di lavoro per i vigili del fuoco: al momento non si riscontrano criticità
I funzionari e i vertici di Aster, rimasti sul luogo dell'incidente per tutto il pomeriggio, hanno però dichiarato che non c'era 'alcun indice di pericolo'. "Da anni, l'azienda operava un attento monitoraggio della pianta attraverso gli strumenti disponibili per valutare eventuali segnali di cedimento. L'ultimo rilevamento era avvenuto il 20 settembre 2024 e non aveva manifestato alcun indice di pericolo. I nostri tecnici sono al lavoro per accertare le cause del crollo". Giornata di lavoro per i vigili del fuoco di Genova quindi, che sono stati chiamati ad effettuare sopralluoghi in diverse parti della città: dal centro alle alture. Nessuna criticità al momento, me sicuramente le chiamate continueranno.
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