"Ciao piccolo Luca". Parole scritte con uno spray azzurro su un lenzuolo attaccato al cancello della scuola media di Casella. E intorno biglietti, disegni, cuori, stelle e chitarre, fiori ma anche una sciarpa della Casellese e un pallone. E' il saluto degli amici e compagni di classe a Luca Zannini il 14enne trovato morto nella sua casa della frazione di Avosso mercoledì mattina. La Procura di Genova ha aperto una inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti. Il 14enne, infatti, una settimana fa, l'8 marzo, era stato dimesso dall'ospedale Gaslini dove era seguito e aveva subito un intervento al cuore dopo quello di alcuni anni fa.
Il funerale del ragazzino sarà celebrato lunedì mattina alle 10.
Il saluto degli amici
"La stella più bella", "Non ti dimenticheremo sarai sempre nei nostri cuori", "Sei la stella più luminosa anche da lassù" messaggi scritti con il pennarello tra cuori e stelle dai compagni ma anche da sconosciuti "Mi dispiace che non ci conoscevamo molto bene, manchi a tutti", "Noi probabilmente non abbiamo mai parlato, ma sappi che brilli anche lassù". Qualcuno protetto dalla plastica per cercare di salvarlo dalla pioggia che incessante sta cadendo anche sulla valle Scrivia in questi giorni.
Tra questi anche il ricordo di chi si firma "amico Fra" che scrive su un foglio a righe a pennarello nero: "Mi dispiace che negli ultimi mesi non andavamo d'accordo però sei sempre stato un grande amico e rimarrai sempre nel mio cuore un grande abbraccio".

La cicatrice, i ricci ribelli e Thriller
E di chi con lui aveva un rapporto più profondo: "...mi facevi vedere la tua cicatrice, ti dicevo che era la prova di quanto fossi forte perché hai vinto contro la morte ma purtroppo dopo ogni vittoria c'è una sconfitta, la sconfitta una pugnalata inflitta. Se chiuso gli occhi vedo i tuoi ricci ribelli, sento la tua voce cantare 'Thriller' di Michael Jackson, sento il tuo profumo dopo un lungo abbraccio...tutti noi ti vorremmo con noi quaggiù".
"Ciao Luca abbiamo vissuto molti momenti assieme, divertenti e pazzi..ci siamo sempre voluti bene sia nei momenti difficili che quando litigavamo. Sarai sempre la stella più luminosa che cercherò di notte".
A colpire in questi fogli il dolore di chi a 14 anni si trova ad affrontare probabilmente la morte per la prima volta, una morte che ha portato via un amico quello con cui giochi a calcio, suoni la chitarra e canti. E per esprimere quello che provi, a cui non sai dare un nome, ti affidi anche a disegni: cuori, stelle, chitarre.
Tutto per tenere il tuo amico più vicino.
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IL COMMENTO
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