Alla Festa della Polizia allarme minori, sempre più violenti

"È di pochi giorni fa l'indagine del Commissariato di Nervi per la cessione di Ketamina da parte di un giovane di 16 anni a una 14enne. Lo scorso anno sono stati 22 i minori arrestati in flagranza dalla squadra mobile di Genova o sottoposti a misure cautelari richieste dalla Procura dei minori per rapina, spesso in concorso o lesioni personali". Così il questore di Genova Silvia Burdese ha voluto mettere l'accento sull'aumento dei reati commessi da minori a Genova registrato dal 2020 ad oggi durante il suo discorso al 173esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato nella Sala del Gran Consiglio del Palazzo ducale di Genova. Il questore ha poi continuando ringraziando tutti gli agenti e ricordando tutti gli ambiti in cui la polizia di stato è presente per il territorio e i suoi cittadini.

La festa nella Sala del Gran Consiglio di Palazzo Ducale

Il giorno dopo una delle indagini più importanti degli ultimi anni che ha permesso di sgominare un'associazione a delinquere dedita a uno dei reati più odiosi come le truffe porta a porta in danno agli anziani la polizia di stato di Genova ha celebrato oggi, 10 aprile 2025, la sua fondazione, alla presenza delle massime autorità cittadine civili, militari, religiose, delle scolaresche e delle principali realtà del territorio e del terzo settore.

L'anno scorso, dopo alcune edizioni allestite al Ducale, la festa era stata celebrata nel teatro Modena di Sampierdarena, per dimostrare la vicinanza degli agenti alle periferie a una delle delegazioni che dal punto di vista della sicurezza chiede più attenzione. 

Le celebrazioni sono state precedute dalla solenne commemorazione dei Caduti della Polizia di Stato, nel corso della quale il Prefetto della Provincia di Genova, accompagnata dal Questore, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide commemorativa posta nell’atrio della Questura, alla presenza di Dirigenti e Funzionari di Questura, Commissariati e Specialità e di una rappresentanza A.N.P.S.

Premiati gli agenti che si sono distinti negli ultimi anni 

Dopo l’intervento del Questore, sono stati consegnati i seguenti attestati di riconoscimento, concessi dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, al personale che si è distinto per particolari operazioni di Polizia Giudiziaria e di Soccorso Pubblico, oltreché di contrasto al terrorismo internazionale:

-2 Promozioni per merito straordinario

all’Ispettore Capo Mariotti Gianluca e al Vice Sovrintendente Mariantoni Annabella, entrambi in servizio presso la Digos.

-3 Encomi solenni

 al Primo Dirigente Truppo Simona e all’Ispettore Torre Giuseppe, entrambi in servizio       presso la Digos, all’Ispettore Milia Stefano, in servizio presso il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica.

-4 Encomi

 al Vice Ispettore Barone Alessio, in servizio presso l’U.P.G.S.P., al Sovrintendente Muti Mauro, in servizio presso il Compartimento di Polizia Stradale Liguria, al Vice Sovrintendente Origone Stefano, in servizio presso la Digos e all’Assistente Capo Ferrari, all’epoca dei fatti in servizio presso il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica.

-7 Lodi

 al Vice Ispettore Marasso Marco, all’epoca dei fatti in servizio presso la Squadra Mobile, all’Assistente Capo Coordinatore Novara Gianluca Massimiliano, in servizio presso la Polizia Ferroviaria, all’Agente Scelto Calderola Antonio e all’Agente Demma Giulia, all’epoca dei fatti entrambi in servizio presso l’U.P.G.S.P., all’Agente Rizzotti Giuseppe, in servizio presso il Commissariato Prè, all’Agente Maruzzella Tommaso, in servizio presso la Polizia di Frontiera Scalo Marittimo e Aereo di Genova.

La cerimonia si è conclusa con l’esibizione degli alunni della 2^N dell’I.I.S “Gastaldi- Abba”, autori ed esecutori della canzone rap inedita, ispirata all’art 3 della Costituzione con spunti dalla poesia di Charles Bukowski “Sii gentile” e dalla “Girl with balloon” di Bansky.

De Ferrari è villaggio della legalità

Piazza De Ferrari si è tramutato in un “Villaggio della legalità" dove, dalle ore 9.00 alle 19.00, tutti i cittadini possono avvicinarsi al mondo della polizia di stato per scoprire da vicino le attività che gli agenti svolgono al servizio della comunità. Dalla polizia stradale al nucleo cinofilo passando per la polizia postale. Presso gli stand e l’area espositiva dei veicoli, i visitatori potranno assistere alle dimostrazioni operative di cinofili e artificieri, mentre gli esperti delle diverse articolazioni della polizia di Stato illustreranno il loro lavoro con attività interattive.

Mostra nel porticato del Ducale

Per l’occasione verrà allestita, nel Porticato di Palazzo Ducale, nell’area antistante la biglietteria, una mostra realizzata in collaborazione con l’agenzia giornalistica Ansa, denominata “Al servizio del Paese. Frammenti di storia italiana attraverso le immagini della Polizia”, con immagini che consentono di rivivere i momenti cruciali dell'evoluzione della Polizia di Stato e dei costumi socio-politici del Paese degli ultimi decenni. La mostra sarà visitabile fino a domenica 13 aprile.

Il presidente di Regione Liguria Marco Bucci: "Rispetto a Milano, Genova è un paradiso"

Noi vogliamo una grande sicurezza perché abbiamo aspettative molto alte, rispetto a Milano siamo un paradiso, anche rispetto a Bologna e Firenze, per non parlare di Roma". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, a margine delle celebrazioni, commentando l'inchiesta de Il Sole 24 Ore che colloca la provincia di Genova tra le ultime in Italia per percezione di sicurezza. Tra gli indicatori che pesano sul capoluogo ci sono 'furti con strappo', 'furti con destrezza', 'indice di criminalità', 'rapine in pubblica via' e 'reati legati agli stupefacenti'.

"Ma non è abbastanza - ha aggiunto Bucci - i cittadini vogliono vivere senza questa preoccupazione. Non basta la sola Polizia Locale, servono anche le altre forze dell'ordine. A Genova abbiamo raddoppiato il numero di agenti locali, passando da uno ogni 1.500 abitanti a uno ogni 500".
Bucci ha precisato di non volere "una città militarizzata", sottolineando l'importanza della prevenzione: "Servono azioni educative e sociali. Bisogna intervenire tra i 10 e i 20 anni, per evitare che i ragazzi finiscano in strada e nella criminalità. Lo stiamo facendo a Genova e in Liguria".