Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

Protesta placata solo a notte inoltrata. Pagani, segretario della Uil Polizia Penitenziaria: "Può rappresentare la spia di un disagio più ampio"
1 minuto e 42 secondi di lettura
di r.p.

IMPERIA - Solo alle 4,30 del mattino la rivolta partita dai detenuti del carcere di Imperia è stata placata dagli agenti della polizia penitenziaria del carcere supportati da quelli di Genova arrivati sul posto.

Lo scenario che il personale si è trovato di fronte "è praticamente di una vera e propria distruzione, il secondo piano dell’Istituto 'raso al suolo', un corridoio al limite della percorribilità" comunica Fabio Pagani, segretario della Uil Polizia Penitenziaria che spiega come non sia stato necessario far ricorso ad atti di forza da parte degli agenti penitenziari.

Una trentina dei settantasette detenuti hanno possesso del secondo piano del penitenziario approfittando del fatto di trovarsi fuori dalle celle, in un momento di convivialità come spiegato dallo stesso Pagani. A quel punto i detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle celle e hanno iniziato a sbattere le stoviglie contro ringhiere e inferriate. Anche il sistema di video sorveglianza sarebbe rimasto danneggiata. Nel corso della protesta si sarebbero sviluppati anche tre principi di incendio.

La protesta è andata avanti per buona parte della notte. L'arrivo degli agenti della polizia penitenziaria di Genova ha contribuito a riportare la calma all'interno del carcere. Alla base della protesta ci sarebbe la richiesta da parte dei detenuti di poter effettuare più videochiamate tramite WhatsApp e di essere maggiormente coinvolti in attività, anche esterne al penitenziario e di conferire più spesso con il direttore.

"Il supporto degli uomini e delle donne di Genova intervenuti questa notte per aver gestito con esemplare professionalità ed equilibrio ore di tensione, soprattutto questa notte con un reparto intero che protestava un reparto “raso al suolo” osserva ancora Pagani che sottolinea come quanto accaduto debba essere preso in considerazione dalle istituzioni per evitare che situazioni simili si ripetano col passare del tempo.

"La protesta di Imperia può rappresentare la spia di un disagio più ampio - Imperia è un Istituto che merita attenzione da parte dei vertici del Dap, soprattutto in merito alla grave carenza organica di Polizia penitenziaria Per questo – dichiara Pagani – i riflettori debbono restare accesi, onde evitare derive di violenza e disordini".

ARTICOLI CORRELATI

Lunedì 30 Maggio 2022

Meteo in Liguria, cielo variabile: da martedì temperature di nuovo in aumento

LIGURIA - Inizio settimana con cielo variabile sulla Liguria. Ma per il ponte del 2 giugno si attendono giornate soleggiate. Dopo la prima ondata di caldo le temperature sono bruscamente crollate tornando sui valori tipici del periodo ma da martedì è atteso un nuovo rialzo.     PREVISIONI METEO ARP
Lunedì 30 Maggio 2022

Si ferma la scuola, docenti e personale in piazza contro il governo

Monica Capra, segretario generale Cisl Scuola Liguria: "Misura non condivisa da rivedere, resta il problema del reclutamento e della precarizzazione"
Domenica 29 Maggio 2022

Hacker filorussi, Italia sotto attacco: si teme un lunedì nero

L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale attraverso lo Csirt, il Computer security incident response team, conferma l'allarme di un attacco hacker imminente: "Continuano a rilevarsi segnali e minacce di possibili attacchi imminenti ai danni, in particolare, di soggetti nazionali pubblici, soggetti
Lunedì 30 Maggio 2022

Genova, 70enne deceduto per un malore mentre balla con la moglie

A Genova Pra' nel pomeriggio di domenica
Domenica 29 Maggio 2022

A Imperia il convegno capovolto: quando lo studente sale in cattedra

Si è tenuta presso l'aula magna del polo universitario imperiese la 1 edizione de "Il convegno capovolto", un lungo percorso formativo promosso dall' associazione Genitori Attivi, incentrato interamente sui ragazzi, le loro perplessità, i loro desideri.  "Nasce così - spiega Federica Novelli, presi