GENOVA - Da una stagione che si chiude nel segno della gioventù ne riparte un'altra sempre nel segno dei giovani: il Teatro Carlo Felice si 'trasferisce' nella sua sede estiva per la direzione artistica del Nervi Music Ballet Festival, che vedrà non soltanto balletti, ma anche concerti sinfonici, musica pop, teatro e messaggi importanti quali la sostenibilità, l'appoggio all'Ucraina ferita dalla guerra, la parità di genere.
Ma i giovani sono al centro, come lo sono stati in tutta la stagione del teatro, tra abbonamenti gratuiti, asilo musicale e conferenze dedicate alle scuole fino allo spettacolo che ha chiuso il cartellone. "I cantanti d'opera dell'Accademia di Alto Perfezionamento del teatro che hanno portato in scena un meraviglioso 'Turco in Italia' passano il loro testimone artistico ai giovani danzatori che sono venuti da tutto il mondo per il 26 di giugno, l'inaugurazione del Festival di Nervi", spiega a Primocanale il sovrintendente del teatro Claudio Orazi.
"Presenti qui a Genova oltre 160 ragazzi e ragazze, addirittura da 20 paesi del mondo, che, dopo aver seguito diverse masterclass all'interno del teatro con dei grandi coreografi, li vedremo sulla scena dei Parchi"
"E lì le stelle della danza di oggi - a cominciare da Jacopo Tissi e la grande uguale internazionale italiana Polina Semionova - danzeranno con le promesse di domani: un appuntamento da non perdere in esclusiva per l'Italia a Nervi".
Soltanto con questo primo evento, le ricadute in termini economici sono molto importanti per la città di Genova, dato che circa 500 persone tra staff, genitori e figli sono ospiti per più di una settimana negli hotel del Centro Storico genovese e alcuni di loro continueranno le vacanze in Liguria. Ma il pubblico di Nervi è sempre più formato da turisti, anche stranieri, visto il programma. "Avremo una straordinaria 'Giselle' il 3 luglio, uno dei capisaldi del balletto internazionale, che verrà realizzata da bravissimi ballerini dell'Ucraina di svariati teatri d'opera che si sono associati dopo lo scoppio del conflitto", illustra il programma il sovrintendente. "Noi saremo pronti ad abbracciarli. L'8 di luglio ospiteremo la grande compagnia di Antonio Gades che in esclusiva per l'Italia riproporrà uno dei capolavori assoluti del loro repertorio, 'Carmen'. Il 14 per la prima volta in Italia, in esclusiva a Nervi, un balletto da non perdere di grande sensualità, con musiche afro cubane e pieno di colori: 'Cuba Vibra!'. Ancora una grande compagnia internazionale il 19 di luglio, ovvero il balletto di Losanna fondato da Maurice Béjart con un capolavoro assoluto, il loro 'Bolero'. Torna la grande Eleonora Abbagnato il 23 di luglio che sarà protagonista di uno spettacolo dedicato a Giulietta, mentre il 27 - come tutti sanno da tempo - Roberto Bolle porterà il suo spettacolo.
"E' stato bellissimo perché Roberto Bolle ci ha chiamati dicendo che avrebbe avuto grande piacere di partecipare a questa straordinaria kermesse"
E saranno quasi duemila i posti nella splendida cornice verde e blu dei parchi, dove a fare da scenografia naturale sono il blu del mare, il rosa del tramonto e poi la notte trapuntata di stelle. Questa edizione segna davvero la ripartenza post pandemia, senza più distanziamento e obbligo di indossare la mascherina, per godere appieno dello spettacolo senza limitazioni. "Abbiamo voluto istituire diverse agevolazioni sia per il nostro pubblico di affezionati, sia per i più giovani che aspettiamo numerosi come lo scorso anno". Danza e lirica che tornano così ad essere accessibili al grande pubblico, cosa che anche la sinfonica sta facendo con i concerti di Liguria in Musica: dopo gli 8 già svolti, prevista una decina di appuntamenti nelle province della regione all'interno delle chiese ad ingresso libero.
La musica sarà comunque l'altra grande coprotagonista a Nevi, dato che sono previsti "due appuntamenti per l'orchestra il primo di luglio con un programma dal titolo "Ritratti americani", dedicato principalmente al Gershwin e con grande direttore Wayne Marshall, il 29 di luglio vedremo due grandi genovesi, un grande direttore Fabio Luisi e Massimiliano Damerini, oltre al nostro coro, con lo Stabat Mater il 20 di luglio, diretto da Marino Moretti. Avremo anche un'orchestra ospite il 15 di luglio, dei pomeriggi musicali di Milano, con cui abbiamo stabilito un rapporto di collaborazione che ci vede protagonisti all'interno della loro stagione sinfonica. Ci proporranno una rivisitazione delle quattro stagioni di Vivaldi, fatta da un grande compositore contemporaneo come Max Richter". Presenti anche tra gli eventi ospiti Ermal Meta mercoledì 6 luglio e giovedì 21 luglio il concerto omaggio a Mogol. Il 10 di luglio fa capolino il teatro con 'I maneggi per maritare una figlia', coproduzione tra Teatro Nazionale di Genova e Teatro Sociale di Camogli che tra i protagonisti vedrà Tullio Solenghi, mentre il 16 luglio protagonisti i temi della sostenibilità con Agenda Concert 2030.
Il sogno è di poter ampliare ancora di più la durata del Festival è fare sì che "venga riconosciuto a livello nazionale da parte del Ministero della Cultura con un finanziamento dedicato. Noi siamo scesi in campo in un momento molto difficile, nel 2020, con grande determinazione grazie alla volontà dell'amministrazione comunale di Genova che promuove questo Festival, della Regione Liguria che lo patrocina insieme con il Ministero della Cultura e poi la partecipazione di importanti sostenitori senza i quali non potrebbe andare in scena, da Iren a Esselunga a Banca Passadore, ma soprattutto per il lavoro veramente straordinario, la professionalità e la dedizione di tutte le nostre maestranze tecniche, artistiche e amministrative".