GENOVA - La grande danza, la musica sinfonica, ma anche quella jazz, e il teatro sotto le stelle tornano sul palcoscenico dei parchi di Nervi dal 26 giugno al 29 luglio, in un fitto calendario ricchissimo di iniziative. Il Nervi Music Ballet Festival è ormai un must dell’estate genovese e quest’anno vedrà la partecipazione del Balletto nazionale ucraino, il ritorno di Eleonora Abbagnato e per la prima volta Roberto Bolle & Friends. Si parte con il «concorso dei concorsi» del balletto internazionale.
"Lo Youth America Grand Prix ritorna, dopo il grande successo dello scorso anno: in scena ci saranno le grandi star della danza contemporanea cominciare da Jacopo Tissi, primo ballerino ospite dal Teatro alla Scala, con Polina Semionova e tanti altri grandi artisti che incontreranno le star di domani", spiega il sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Claudio Orazi, che cura la direzione artistica di questa manifestazione.
"Ci saranno oltre 10 giorni di masterclass che si terranno al Carlo Felice con 150 bambini e ragazzi che giungeranno da 20 paesi del mondo per venire a studiare qui a Genova"
"Un altro grande appuntamento sarà quello con 'Giselle' interpretato dal Balletto nazionale della Ucraina il 3luglio, seguirà uno spettacolo iconico come 'Carmen' o la prima nazionale di Cuba Vibra!, il travolgente spettacolo della compagnia Lizt Alfonso Dance Cuba rivela lo «spirito di Cuba». Non mancherà Eleonora Abbagnato che ritorna il 23 di luglio e poi naturalmente Roberto Bolle che voglio ringraziare in modo particolare perché ci ha chiesto gentilmente di poter essere presente a Nervi, dato che ci teneva tanto, il 27 luglio e quindi completerà questo spaccato di sette grandi spettacoli di balletto. A questi si assoceranno altri appuntamenti per la musica classica: ne segnalo due con la nostra orchestra, uno diretto da da grande Marshall, l'altro diretto da Luisi e il nostro coro con Stabat Mater. Poi il jazz e la prosa teatrale".
E non indosserà le scarpette da ballo invece Tullio Solenghi, in scena il 10 luglio con Elisabetta Pozzi e una giovane compagnia per una coproduzione che lega Camogli, Genova e Brescia. "Non farò un pas de deux, però potrei farlo perché ho il collo del piede molto alto da ballerino. Per me è un emozione, perché quando ero piccolo e vivevo a Sant'Ilario - dove sono nato - mi affacciavo e vedevo i Parchi di Nervi, dove reciterò "I maneggi".
"E' un po' di collegarsi all'infanzia e ai ricordi di una vita fa, quindi è l'emozione oltre a quella di interpretare il sommo Gilberto Govi e anche un po' quella di un amarcord personale"
Tra gli eventi speciali c’è Agenda Concert 2030, una serata al femminile per sensibilizzare sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, in programma il 16 luglio. "Quando ho incontrato la Women orchestra a Palermo proprio l'8 di marzo, abbiamo deciso di coinvolgere in questo viaggio perché è praticamente ogni goal, quindi ogni obiettivo dell'agenda 20-30 noi eseguiremo un brano Per sensibilizzare proprio sul l'argomento specifico", racconta Alessia Cotta Ramusino, ambasciatrice Unicef.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci