Cultura e spettacolo

Questa terza edizione di Le Chiese dei Rolli, realizzata dal Comune con il patrocinio dell'Arcidiocesi e con la collaborazione dell’Ateneo genovese, si è inserita nella programmazione di Genova Capitale Europea del Natale
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di Franco Nativo

Genova-  Anche quest’anno Le Chiese dei Palazzi dei Rolli fa registrare il sold out, confermandosi come uno degli eventi di punta nel panorama culturale cittadino: sono state oltre 11.500 le prenotazioni per le visite che dal 5 all’8 gennaio hanno animato i luoghi di culto, custodi di opere straordinarie commissionate ai principali artisti dalle antiche famiglie genovesi proprietarie dei Rolli.

«Grande soddisfazione per l’ottima riuscita di questo evento che ha fidelizzato i visitatori delle passate edizioni e ha suscitato l’interesse di molti altri, genovesi e non – commenta Federica Cavalleri, consigliere delegato ai Grandi eventi – Un risultato che attesta l’impegno dell’amministrazione nella valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e architettonico delle chiese genovesi, che si aprono ogni anno per essere raccontate a un pubblico sempre più vasto».

Questa terza edizione di Le Chiese dei Rolli, realizzata dal Comune con il patrocinio dell'Arcidiocesi e con la collaborazione dell’Ateneo genovese, si è inserita nella programmazione di Genova Capitale Europea del Natale, che tra gli eventi collaterali ha presentato con successo (oltre 250 partecipanti) una nuova edizione dello spettacolo teatrale Genova delle Arti, curato dall’attore Pino Petruzzelli con la collaborazione dello storico dell’arte Giacomo Montanari.

«Lavorare all'apertura delle chiese cittadine su tutta l'estensione del territorio genovese, dal centro alle delegazioni, con una tale risposta di pubblico – afferma Giacomo Montanari, curatore scientifico dell'evento - ha messo in luce come quello culturale sia il principale presidio di cui la città sente il bisogno: una presa di coscienza del valore dei luoghi in cui abitiamo e che aiuti a costruire prospettive di futuro più sostenibili, adeguate e di benessere per la vita di tutti. Dai cittadini ai turisti».