GENOVA - C’è Dalia Raafat, che dalla Spezia, con una laurea in ingegneria meccanica, sta lavorando alla Nasa. C’è Mattia Villardita, lo “Spiderman savonese” che allieta con il suo costume da Uomo Ragno le giornate dei bambini ricoverati in ospedale ed è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica; ma ci sono anche imprenditori, ricercatori e artisti sul palco di “Dreamers”, l’evento organizzato da Regione Liguria e Orientamenti On Air alla “Claque” del Teatro della Tosse di Genova: sedici giovani ospiti hanno raccontato la propria esperienza nei rispettivi settori, dallo spettacolo fino all’impresa passando per la ricerca scientifica.
Tante le storie di successi e insuccessi trasformati in occasione sul palco del primo evento di Orientamenti On Air, la piattaforma che 365 giorni all'anno vuole informare i ragazzi sulle opportunità di formazione e non solo in Liguria, sulle storie di talento e di ispirazione, sulle difficoltà ma anche sulle sfide del mercato del lavoro. I messaggi lanciati dal palco sono stati tanti, Dalia Raafat dal suo nuovo lavoro alla Nasa ha raccontato come tutto sia nato dal fallimento, da quei cinque anni di liceo classico con tutti 4 a matematica, dal test di medicina non passato per uno 0.1% e da una rinuncia agli studi ad ingegneria che poi ha saputo riscattare. E così dal fallimento può nascere un nuovo "dream". Lo stesso anche Alessandro Cricchio, che dopo non aver passato l'esame da avvocato, ha fondato Talent Garden e oggi è il legale di tante startup che ha aiutato a sviluppare: senza quella "bocciatura" oggi sarebbe un banale avvocato. C'è poi la storia di chi invece è un predestinato, come Guglielmo Schenardi, dalle mille idee che oggi ha creato la Genoa Entrepreneurship School dove offre con Unige e la Georgetown University un doppio master in imprenditorialità.
Ma c'è stato spazio anche per chi aveva smesso di sognare, tra un esame e l'altro all'università e che ha trovato una nuova sfida come quella di Visionary Days e di Cecilia Della Penna che ha ricordato come possa essere normale perdersi per strada e dimenticare i propri sogni. C'è poi il sogno di realizzare i sogni degli altri, come tenta di fare il talent di Genvision, un evento che porta al Teatro Carlo Felice aspiranti cantanti da tutti i licei della Liguria, o come Confcommercio che aiuta a fare impresa. C'è chi si è buttato e un'impresa l'ha lanciata come Shareat, la app che oggi consente ai genovesi di diventare influencer per un giorno e condividere la propria esperienza al ristorante in cambio di sconti. Realizzare un'idea non è sempre facile ed è anche per questo che l'Università di Genova sta ampliando la propria offerta formativa come nel caso del corso di Politiche, governance e informazione dello sport: a raccontarlo un communication manager di successo come Pietro Pisano.
E ancora il sogno di aiutare gli altri con il volontariato, come umilmente e con grande passione ha ricordato Mattia Villardita, oggi Spiderman che regala sorrisi ai bambini degli ospedali di tutta Italia e dall'esterno nel tempo libero, mentre di giorno lavora in porto. Un vero e proprio supereroe che ha ricordato la bellezza di mettersi a servizio degli altri. Ma tra i dreamers anche i content creator Pietro Ienca e Nicolò Leone che a modo loro stanno realizzando il proprio sogno attraverso i social network, Giulia Belgiovine, ricercatrice Iit che è approdata alla robotica e che ha capito la sua strada col tempo, Giovanni Gritta Tassorello che ha seguito le orme dell'azienda di famiglia dandole un'impronta nuova e aperta all'estero.
Last but not least il trio di Salute al Var, il podcast che il professor Matteo Bassetti ha voluto lanciare assieme a due giovani genovesi, Pietro Gritta Tassorello e Marco Ferretti che su Spotify raccontano tra un cartellino giallo e uno rosso i temi più scottanti e attuali di sanità, un format che ha preso piede anche tra i più giovani.
L’appuntamento è il primo di “Orientamenti On Air”, il nuovo format che vuole raccontare quotidianamente il mondo del lavoro, dei mestieri e dell’orientamento ai giovani liguri. A mettersi 'a nudo' anche le istituzioni, con il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l'assessore Marco Scajola e l'assessore Simona Ferro che si sono raccontati, svelando i sogni realizzati e quelli rimasti nel cassetto.
“Quello di oggi è un momento di riflessione e di approfondimento pensato per dare sempre maggiore forza e continuità al grande lavoro di Orientamenti: il messaggio che vogliamo dare portando sul palco queste storie esemplari è che giusto inseguire con impegno i propri sogni, trasformarli in opportunità, lavorando per far emergere il talento presente in ognuno di noi. Si tratta del miglior regalo che possiamo fare a noi stessi, ma anche alla società, grazie al contributo che ogni singolo giorno abbiamo la possibilità di dare alla crescita e allo sviluppo della Liguria e del Paese”, ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
“Il nostro obiettivo è dare sempre maggiore forza e continuità al progetto di Orientamenti, che non è solo il grande evento di novembre ai Magazzini del Cotone, nella cui ultima edizione hanno partecipato oltre 100mila persone e ha visto oltre 1100 posti di lavoro offerti tramite il Career Day, ma eventi in tutta la Liguria, 365 giorni all’anno", ha spiegato l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola. "Ci sono gli webinar per le famiglie, gli incontri con gli artisti durante il Festival di Sanremo, Sailor, la nave dell’orientamento ai mestieri ed alle professioni del mare, in partenza il 6 maggio da Genova. Tutto questo per offrire sempre più occasioni di crescita e formazione, consapevolezza nelle scelte e opportunità di lavoro a giovani e meno giovani”.
“Il grande lavoro di Orientamenti allarga ancora i propri orizzonti con "Dreamers". Con questo evento, e più in generale con l’edizione 2023, vogliamo sottolineare l’importanza di inseguire i propri sogni e porsi il sano obiettivo di realizzarli con impegno e capacità" queste le dichiarazioni dell’assessore alla scuola Simona Ferro. "Le storie dei ‘sognatori’ che si sono alternati sul palco fungeranno da sprone ed esempio per tanti giovani liguri ai quali forniamo una nuova occasione di crescita e confronto per avvicinarsi al lavoro e al futuro che li aspetta”.