GENOVA - Vola Gilberto Govi fuori dalla Liguria con tre serate sold out in Svizzera: il grande attore fa innamorare ancora gli spettatori fuori dalla Liguria e dall'Italia, grazie a Tullio Solenghi che ha fatto rivivere i suoi "Maneggi per maritare una figlia". A fine di questa tournée lo spettacolo avrà raggiunto quota 80 recite. E 12 di queste soltanto al Teatro Sociale di Camogli, andate tutte esaurite. Lì da dove tutto è partito e da dove ripartirà una nuova produzione, con la riproposizione ad ottobre di "Pignasecca Pignaverde", per cui Solenghi è già all'opera. Ma qual è il segreto di Gilberto Govi? "Semplicemente è il segreto dei grandi artisti, delle grandi maschere. Govi è colui che ha insegnato la comicità in genovese e quindi le sue maschere non tramontano mai. Questa è la ricetta fondamentale", spiega convintamente Tullio Solenghi a Primocanale. Un Solenghi che si innamorò del teatro proprio grazie a Govi, quando d'estate veniva ad esibirsi a Nervi, un Solenghi che ha ammesso di aver sempre sognato di poter impersonare un grande personaggio genovese della 'sua' Liguria, oltre che i grandi della commedia di Moliére, Pirandello, Goldoni. E che adesso guarda anche alle altre opere del repertorio goviano: "Ne ha scritte 28 di commedie, direi che per me possiamo continuare per i prossimi cento anni".
Così il prossimo 4 ottobre - come annunciato dal sovrintendente Giuseppe Acquaviva - una nuova produzione vedrà la luce sul tanto fortunato palcoscenico del Teatro Sociale di Camogli. Intanto però i Manezi si preparano alle date del Teatro Quirino di Roma nella Sala Vittorio Gassman, poi seguiranno il Carcano a Milano, di nuovo Genova e Brescia. E se in Liguria lo spettacolo colleziona solo tutti esauriti, anche a Roma i numeri testimoniano una grandissima attenzione, con già diversi biglietti venduti. C'è persino uno spettatore illustre che si è subito prenotato.
"Quando il mio amico Renato Zero ha saputo che lo porto anche a Roma, mi ha subito detto 'grazie, lo voglio venire a vedere'. Evidentemente se lo ricorda della mia generazione, quando eravamo piccoli e in televisione c'erano appunto le commedie di Gilberto Govi"
Un successo che Regione Liguria ha deciso di celebrare nella cornice della Sala della Trasparenza, annunciando l'imminente nomina del Teatro Sociale di Camogli a monumento nazionale. Si è detta felice e orgogliosa, nella Giornata mondiale dei teatri, Jessica Nicolini, coordinatrice delle politiche culturali di Regione Liguria. "Oggi la Regione Liguria sostiene convintamente questa tournée, così come aveva sostenuto questo spettacolo, perché esportare Govi vuol dire esportare la nostra cultura, le nostre battute, le nostre tradizioni, la nostra lingua e il nostro modo di vivere. Quindi siamo contenti di esportare questo successo nelle principali città italiane, ma anche superando i nostri confini".