Cultura e spettacolo

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di r.p.

GENOVA - Per la prima volta nella storia dei 'Rolli Days', l'apertura straordinaria delle antiche dimore nobiliari genovesi Patrimonio dell'Umanità Unesco, la prossima edizione si dividerà in due weekend consecutivi, il 14 e 15 settembre e il 21 e 22 settembre, in occasione del 'World Tourism Event' e del Salone nautico internazionale. È la novità annunciata dal Comune di Genova per "offrire ancora di più l'opportunità di entrare negli oltre 40 siti aperti, con le visite gratuite offerte dai divulgatori scientifici, e di perdersi tra le vie del centro storico. Le prenotazioni saranno attive da martedì 3 settembre".

Per l'occasione, ogni palazzo - insieme alle eccellenze storiche, artistiche e architettoniche che conserva - sarà raccontato anche attraverso gli occhi, la visione e le imprese di uno dei suoi antichi proprietari: un modo unico di vivere gli spazi monumentali dell'antica Repubblica guardando palazzi, strade e famiglie da un punto di vista inedito che solo la ricerca può raccontare. Non mancheranno le iniziative collaterali legate all'apertura dei palazzi, come l'inaugurazione del rinnovato giardino di Palazzo Bianco, che riaprirà al pubblico al termine del restauro, impreziosendo la visita di uno dei musei più importanti della città.

"L'edizione speciale dei Rolli Days rappresenta un'occasione straordinaria per tutti i cittadini e i visitatori di immergersi nel cuore pulsante della nostra città, riscoprendo le sue radici storiche e culturali attraverso i magnifici palazzi che testimoniano il nostro ricco passato", dichiara il sindaco Marco Bucci. "I Rolli Days raddoppiano e aprono le loro porte ai visitatori per due weekend durante i quali genovesi e turisti potranno scoprire le bellezze delle antiche dimore della nostra città", sottolinea l'assessore comunale al Turismo Alessandra Bianchi.

"L'apertura su due fine settimana, pensata anche in ragione di accompagnare l'incontro internazionale dedicato ai siti Unesco come meta di turismo culturale (il WTE) e il Salone Nautico Internazionale, - spiega lo storico dell'arte e professore all'Università di Genova Giacomo Montanari - si prefigge anche un altro scopo, di grande attualità: offrire una buona pratica per la progettazione sostenibile degli eventi culturali e per il contrasto dei fenomeni di overtourism".