GENOVA - La star dell'estate a Palazzo Lomellino è il suo gemello in miniatura, realizzato dall’artista Luca Petraglia con i mattoncini Lego. Meta anche durante l'estate dei turisti in visita a Genova, Palazzo Lomellino è stato il primo palazzo privato ad aprire al pubblico, aprendo la strada al modello dei Rolli e al riconoscimento come Patrimonio Unesco. E quest'anno festeggia i suoi primi 20 anni di aperture, 20 anni in cui questo patrimonio ha accolto visitatori da tutto il mondo, tra chi di passaggio in via Garibaldi si è fermato rapito ad osservare il ninfeo e chi si è perso tra le sue sale e la sua storia o nel verde del suo giardino, racchiuso tra i palazzi del Centro Storico.
A spiegare come è nata l'idea di rendere omaggio a questo anniversario in una veste decisamente pop come quella dei Lego è Patrizia Berninsone, che a Primocanale racconta come "un giorno l'autore di quest'opera mi ha telefonato e mi ha detto 'Mi sono innamorato di Palazzo Lomellino, vorrei realizzarlo con i mattoncini Lego'". E così 15 mila mattoncini, 30 ore di progettazione e 30 di realizzazione dopo, ecco la fedele ricostruzione che conta 300 tipi diversi di mattoncini Lego e misura 27 cm di profondità, 70 cm di lunghezza e 80 cm di altezza.
La riproduzione del palazzo resterà in mostra fino a dicembre, ma qualcosa bolle in pentola già per il prossimo anno, dato che "l'artista è pieno di idee e di spunti e chissà che non si possa allargare agli altri Palazzi dei Rolli". Un sogno che potrebbe creare una mini Genova in Lego da esposizione e attirare tantissimi appassionati.
Nel frattempo il Palazzo resta aperto fino al 18 agosto, con apertura straordinaria proprio per il weekend di Ferragosto. Ad ottobre, poi, verrà ospitata la mostra "Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti nell’arte a Genova. Fascinazioni, scontri, scambi", con prestiti provenienti da tutta Italia e dall'estero, che si inserisce tra le iniziative che Genova dedica alla riscoperta del Medioevo e non solo.