E' nel capoluogo ligure l’esordio del sistema di protezione dei parcheggi delle persone con disabilità: un apparecchio, simile ad un antifurto, che fa partire una sirena quando qualcuno ‘distrattamente’ posteggia abusivamente in uno stallo riservato.
Negli ultimi giorni sono stati installati dieci apparecchi che saranno in sperimentazione gratuita per il comune di Genova per un anno. A richiedere l’attivazione di questo progetto è stata la Consulta comunale dei disabili, così il comune ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Aci Infomobily spa. Attualmente a Genova ci sono 220 stalli personalizzati, cioè assegnati a un disabile particolare, a cui si aggiungono 1.050 stalli liberi sui quali possono parcheggiare tutti i titolari di contrassegno.
I deici apparecchi sono stati installati in dieci stalli personalizzati nei diversi Municipi: in via Vesuvio, via Molassana, via Ilva, via Voltri, corso Martinetti, via Monte sei Busi, via Gorizia, viale Centurione Bracelli, corso Firenze, via Bertuccioni. I posti scelti sono stati quelli in cui la Polizia Locale ha ricevuto più segnalazioni di occupazione abusiva.
Il dispositivo anti parcheggio abusivo è stato installato a terra e tramite un sensore collegato al Wi-Fi verifica la presenza di un autoveicolo: l’allarme partirà in presenza di veicoli non autorizzati e si spegnerà nel momento in cui il parcheggio verrà liberato dal trasgressore o grazie all’apposito telecomando in concessione al titolare dello stallo. Il sensore si chiama Place4Me o Tommy, in onore del figlio disabile dell’ideatore, e offerto da un raggruppamento di aziende che si è aggiudicato la gara indetta da Aci Infomobility spa.
”La sperimentazione in atto in questi giorni sta andando molto bene. I volontari sono soddisfatti di questo sistema che gli permette di arrivare a casa e trovare sempre il loro posteggio libero. A questi primi dieci stalli dotati di Tommy installati nelle vie di Genova dove era maggiore l’occupazione abusiva del parcheggio riservato alle persone disabili, se ne aggiungeranno presto altri. Vogliamo che tutti i nostri concittadini disabili possano godere appieno di un loro diritto alla mobilità” Ha spiegato la disability manager del Comune di Genova, Cristina Bellingeri .
“Pensiamo a Genova come una città accessibile, accogliente e ospitale per tutti, a partire dalle persone con disabilità, ma anche come una città aperta all’innovazione e alla sperimentazione. Per questo siamo contenti di lanciare quest’iniziativa, pensando che le nuove tecnologie potranno aiutarci sempre meglio a garantire servizi e, come in questo caso, i diritti dei cittadini. Quest’iniziativa si associa alle altre che stiamo portando avanti, come la verifica dei contrassegni, per evitare fenomeni di inciviltà” Ha concluso l’assessore Matteo Campora .
cronaca
A Genova addio parcheggi abusivi nei posti per disabili, arriva "l'antifurto"
La sperimentazione parte con dieci apparecchi anti abusivi
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