
Pessina spiega che "stiamo subendo danni enormi da questa situazione, in particolare l'autotrasporto sta soffrendo e non avendo tempi di consegna certi delle merci, è difficile programmare gli imbarchi sulle navi".
La mancanza di programmazione dei tempi è uno dei problemi maggiori nella catena della merce e per l'efficienza e la credibilità di un porto. "Noi stiamo provando a dirottare più merce possibile in treno, ma sa qual è il problema? Che anche in questo caso sono previsti lavori importanti da parte di Rfi, che potrebbero anche qui provocare problemi e rallentamenti. Ma non parlo di Terzo Valico o Pontremolese ma del nodo di Genova, quindi delle tratte percorse quotidianamente dai treni merci".
Insomma, la via d'uscita dal caos sembra essere molto lontana su tutti i fronti del trasporto.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo