Aveva partecipato alla mezza maratona delle due Perle che si tiene tra Santa Margherita e Portofino il 38enne che risultato positivo al test del Coronavirus. L'uomo farebbe parte del gruppo podistico di Codogno. "Non detto che il paziente di Codogno fosse gi stato contagiato dal Coronavirus e se avesse avuto il virus avremmo gi dovuto registrare dei casi poich il periodo di incubazione ampiamente trascorso", ha commentato il governatore Giovanni Toti.
La gara si tenuta il 2 febbraio, quindi quasi venti giorni prima del suo ricovero in ospedale. Adesso ricoverato nella Terapia intensiva a Codogno, nel Lodigiano. Di professione fa il manager e lavora alla Unilever di Casalpusterlengo. Contagiati anche la moglie, incinta all'ottavo mese, e un suo conoscente, entrambi ora all'ospedale Sacco di Milano. Ci sono poi altre tre persone positive di et intorno ai 40 anni che si sono recate all?ospedale di Codogno nella notte tra gioved e venerd con "quadri di polmonite importanti" e adesso sono ricoverate in isolamento.
"Siamo venuti alla mezza maratona delle Due perle a Santa Margherita Ligure lo scorso 2 febbraio, ha corso con me, stava bene, c'era anche sua moglie, abbiamo corso insieme domenica 9 mentre il 16 non si presentato a correre". Lo dice il presidente del gruppo podistico Codogno '82, Carlo Benuzzi parlando 38enne positivo al test per il coronavirus. "Dal sabato 15 in avanti sembrerebbe che avesse cominciato ad avere qualche linea di febbre ci sentiamo costantemente, nessun altro del gruppo ha manifestato nessun problema. Siamo 130 in tutto ma non tutti partecipano?.
LA NOTA DELLA ASL 4 - In merito alle notizie apparse in rete circa l?allarme relativo al fatto che il paziente lombardo affetto da infezione da coronavirus, ha partecipato il 2 febbraio alla mezza maratona di Portofino, ASL 4 precisa quanto segue:
Alla luce di quanto sopra ASL 4 vuole tranquillizzare la popolazione tutta che non necessaria alcuna misura precauzionale n alcuna indagine diagnostica (tampone) da adottare nei soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla manifestazione sportiva e non hanno alcuna sintomatologia in corso
Si confermano per tutta la popolazione le linee di indirizzo emanate da Regione Liguria che prevedono in caso di sospetto di infezione di rivolgersi alla centrale operativa 112 che fornir tutte le informazioni del caso, SENZA recarsi in Pronto soccorso e neppure negli ambulatori medici.
Intanto a Genova tutti e sei i componenti della famiglia ricoverata all'ospedale San Martino sono risultati negativi al test, secondo quanto comunicato dal governatore Giovanni Toti, mentre ancora si stanno aspettando i risultati del test sul 30enne cinese di recente tornato da Hong Kong.
IL COMMENTO
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