cronaca

La situazione nella regione
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La direzione sanitaria dell’ospedale San Martino di Genova comunica che un paziente di 79 anni residente in provincia di Savona ricoverato al San Martino è deceduto nella mattina di giovedì. Si tratta della quarta vittima in Liguria legata al coronavirus, la seconda residente nella regione. 


L’anziano era stato inizialmente gestito dall’equipe del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Savona per una "grave broncopolmonite bilaterale ma presentando un quadro clinico molto complesso si è deciso di centralizzarlo al san Martino a mezzanotte, nel reparto di Rianimazione. Il paziente era transitato nell’area rossa del Veneto" spiega la direzione del San Martino.  


NELL'OSPEDALE DI SAVONA - È aperta e operativa la Neurologia dell’ospedale San Paolo di Savona. Nel corso del pomeriggio di ieri, 4 marzo, il reparto è stato trasferito, a seguito di un caso di Coronavirus relativo ad un paziente. L’uomo, 79 anni, residente in provincia di Savona, presentava un quadro clinico complesso, era ricoverato in neurologia (camera singola), come appoggio dalla medicina e nella notte è stato trasferito all’Ospedale Policlinico San Martino, nel reparto di Rianimazione, dove è deceduto oggi, giovedì 5 marzo. I 14 pazienti che erano ricoverati nel reparto di neurologia, sono stati trasferiti presso la day surgery del San Paolo di Savona, predisposta in via preventiva per accogliere eventuali emergenze. Il trasferimento dei pazienti è avvenuto seguendo le procedure necessarie per evitare contaminazioni. Il reparto di Neurologia dell’Ospedale San Paolo è quindi regolarmente operativo nella nuova sede. A seguito del riscontro della positività del paziente al Coronavirus, gli infermieri che hanno avuto esposizione a un potenziale contagio, sono stati posti in sorveglianza attiva e la sede originaria del reparto è stata sottoposta a scrupolosa sanificazione.


IL BOLLETTINO SANITARIO - Al momento sono ricoverati presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino quattro pazienti: 1 donna di 73 anni (di Castiglione d’Adda), in reparto dal 24/02 e migliorata a seguito del ricovero, 1 donna di anni 64 di Piacenza ricoverata dall’1/03 (contatto di caso confermato a Codogno) in buone condizioni, 1 uomo di 75 anni della provincia di Cremona proveniente dall’Hotel Garden di Laigueglia, ricoverato dall’1/03 in buone condizioni, 1 uomo di 79 anni residente in provincia di Cremona e proveniente dall’Hotel Corallo di Finale ricoverato dal 03/03 in condizioni stabili ma sottoposto a stretto monitoraggio.

I 3 pazienti ricoverati presso il reparto di Rianimazione, in assistenza ventilatoria invasiva, risultano, gravi ma stabili. I pazienti sono: un uomo di 79 anni, residente a Castiglione D’Adda e proveniente dall’Hotel Bel Sit di Alassio, una donna di 85 anni residente nella provincia di Cremona e proveniente dall’Hotel Garden di Laigueglia, una donna di 90 anni residente nella provincia di Lodi, proveniente dall’Hotel Bel Sit di Alassio.


UN POSITIVO A DIANO MARINA - Un uomo di 81 anni e la moglie di 76 sono risultati positivi al coronavirus, si tratta di due turisti di Brembate di Sopra, nel bergamasco, che si trovavano ospiti in un albergo di Diano Marina. Ora si trovano all'ospedale di Sanremo. In isolamento le persone all'interno della struttura ricettiva. "Le condizioni di salute della donna, negativa ad un primo test, sono al momento critiche", è scritto in una nota del'Asl 1 Imperiese. (LEGGI QUI).  

LA PROPOSTA DI GIAMPEDRONE -  "
Siano i tour operator che portano le comitive in vacanza a riprendere i vacanzieri e portarli nelle loro case nel caso sia necessario evacuare strutture alberghiere dopo aver riscontrato positività al coronavirus tra i clienti".Questa la proposta avanzata dall'assessore regionale della Liguria alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone. (LEGGI QUI TUTTI I DETTAGLI).