
L'associazione Ama Maddalena insieme al coordinamento Mettiamoci in gioco, contro l'azzardo, ha organizzato il presidio di protesta dopo la paventata, ma poi smentita, apertura di una sala scommessa nella strada ma ha deciso di confermare la manifestazione per ribadire il senso di abbandono da parte dell'amministrazione. "Non siamo più qui per fare richieste, ci siamo stancati di fare richieste, il Comune sa benissimo quali sono le cose di cui la Maddalena ha bisogno ma non ha fatto nulla in questi tre anni e mezzo" dice Marzia Giorgi, presidente dell'associazione Ama Maddalena.
Tra i problemi evidenziati la microcriminalità, lo spaccio, la prostituzione a ogni ora del giorno e della notte, la chiusura da anni dell'unico teatro, lo spostamento dei servizi sociali, la scarsa illuminazione e l'assenza di strategie per favorire il commercio virtuoso, dicono i manifestanti.
IL COMMENTO
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