cronaca

“Fa schifo, è una discarica a cielo aperto: di notte diventa un ricovero per senzatetto"
1 minuto e 30 secondi di lettura
 “Fa schifo, è una discarica a cielo aperto, ci sono i topi morti, di notte diventa un ricovero per senzatetto. Tutto accanto, letteralmente accanto alla facoltà di Economia, quindi a centinaia di studenti, e alla stazione Marittima, quindi biglietto da visita per i croceristi che vanno al museo del Mare e in città”.

Non si fa fatica a trovare voci che esprimano dissenso, a dir poco, per la zona della Darsena nuova dove “da quindici anni c’è questa situazione terribile” dice sconsolato il tabaccaio che ogni giorno si trova a lavorare di fronte a questo scandalo. Un palazzo cadente, impalcature arrugginite e che paiono staccarsi. In via Boccanegra.

Ci sono lavoratori del porto, impiegati, soprattutto studenti. La gente quasi ci ha fatto il callo, rischia di non indignarsi neppure più “e invece “vi ringrazio perché ve ne occupate” torna a dire il tabaccaio. “Speriamo che qualcosa cambi”.

Lo spera anche il barista della Facoltà di Economia, gente che pranza a pochi metri dai topi morti e dai rifiuti ammassati. “Io faccio del mio meglio per tenere pulito ma è una battaglia persa” ripete. “Ogni tanto lavorano, ogni tanto tutto resta immobile - spiega un architetto che lavora dall’altra parte della strada”.

Non stiamo parlando di un’opera titanica, come il vicino Hennebique, ma di pulire e provare almeno a stendere un velo pietoso - letteralmente per coprire, quei pannelli che usano oggi con le foto belle della città magari - su questo palazzo degradato e sporco. In tempi di Covid fa ancora più impressione questa mancanza di igiene, ripetiamo, non in una zona di periferia persa nel nulla, ma nel pieno centro di Genova.