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Protagonista la storica band genovese dei ‘Reunion’
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Beatles, sempre Beatles, fortissimamente Beatles. Il mito del più famoso complesso della musica pop è duro a morire e la storia dei quattro ragazzi che partirono da una delle più grigie città dell'Inghilterra per una trionfale scalata al successo è una favola bella sulla quale ci saranno sempre pagine da scrivere, ricordi da evocare, rimpianti a graffiare dentro più di una generazione per un’avventura durata in fondo soltanto otto anni.

Nel culto della memoria per qualcosa che rappresentò l'espressione più straordinaria e dirompente di quegli anni Sessanta che furono una sorta di Belle Epoque tutta contemporanea, Genova è in prima fila grazie ai 'Reunion', un gruppo che si è formato più di trent’anni fa sull'onda dei molti che nel mondo decisero di continuare a suonare la musica dei Beatles senza stravolgerla in improbabili 'cover' ma riproponendola il più fedelmente possibile, come se le lancette dell'orologio si fossero improvvisamente fermate.

Parte proprio dai Beatles e dalle loro canzoni immortali ‘Rock’N’Roll Hall of Freedom’, il concerto che la band propone questa sera alle 21.30 nella Piazza delle Feste del Porto Antico, uno spettacolo che sarà in grado di soddisfare i tanti esigenti cultori di un sound che affonda le proprie radici in un genere classico per eccellenza come il rock. Perché il viaggio che propongono i ‘Reunion’ (Franco "Fisher" Sandi, Luciano Ottonello, Stefano Cavallo, Maurizio Cassinelli, Luciano Ventriglia e Luca Dondero) attraverserà la storia musicale di alcuni decenni con brani che nel segno del rock’n’roll hanno scalato le classifiche internazionali. Tutto riproposto in maniera assolutamente ortodossa così come vuole lo zoccolo duro di chi con quelle canzoni ha consumato la puntina del proprio giradischi o il laser del lettore cd.