Le analisi degli esperti amministrativisti sono in corso e la partita elettorale per le elezioni del Comune di Genova del 2022 potrebbe vedere grandi cambiamenti.
Il tema è assolutamente tecnico e deve essere chiarito prima possibile. Il 2 settembre è stata inserita nel decreto legge infrastrutture la delega tramite Dpcm per il rinnovo del Commissario delle opere di Genova e del fondo di circa 1.5 milioni di euro per la gestione della relativa struttura commissariale.
Tutti hanno già compreso che l’intenzione è quella di confermare a Commissario Marco Bucci che ha in tempi record gestito la ricostruzione del Ponte Morandi tanto da coniare il brand “Modello Genova” che diventerà anche il dibattito conclusivo del prossimo G20 su infrastrutture ed economia che si terrà a Genova a fine settembre con il Sindaco/Commissario protagonista e padrone di casa.
L’articolo inserito nel Dl recita quanto segue:
"Al fine di consentire il completamento degli interventi di competenza del Commissario straordinario nominato in relazione al crollo del viadotto Polcevera si prevede la possibilità di proroga o rinnovo dell’incarico commissariale fino al 31 dicembre 2024”.
Al di là di capire quale o quali siano le forze politiche che abbiano voluto l’inserimento di questo articolo che per Genova ha una grande importanza per completare i diversi interventi, si apre un tema di compatibilità tra la nomina di Commissario e la candidatura a Sindaco nella prossima primavera.
Mentre infatti non esiste problema a nominare Commissario un Sindaco in carica, alcune autorevoli interpretazioni delle norme generali ritengono che se un soggetto viene nominato Commissario (e la nomina in questione è di fatto una nuova nomina per la quale sarebbe necessario un Dpcm) non possa candidarsi ad elezioni. Secondo queste interpretazioni pertanto il Sindaco Commissario Bucci dovrebbe decidere se accettare la nomina a Commissario o se candidarsi a Sindaco e proprio per questa ragione viene da riflettere su chi possa aver pensato di inserire questo articolo che aprirebbe molte riflessioni sulle prossime elezioni di Genova.
E qualora questa interpretazione fosse quella da applicare, Marco Bucci per cosa opterebbe? Sicuramente il Commissario lo ha fatto molto bene e gli viene riconosciuto universalmente sia a livello locale che nazionale. Ma sarebbe capace di rinunciare alla competizione elettorale e nel caso a chi passerebbe il testimone?
*Senatore della XVII legislatura
politica
O Sindaco o Commissario: Bucci non potrebbe avere doppio incarico
Verso le elezioni comunali del 2022 a Genova
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