
"Questa campagna serve a dare un contributo e un sostegno alle categorie più deboli, per aiutare gli anziani a prevenire le truffe. Un reato diffuso anche nella nostra provincia che ha il 28 per cento circa di popolazione over 65 anni", ha sottolineato il prefetto Carmen Perrotta. Alla campagna hanno aderito oltre a polizia, carabinieri e guardia di finanza anche la Regione e il Comune. "Stiamo pensando a un maggiore controllo del territorio anche con la figura dell'infermiere di famiglia o di comunità: una figura professionale che si occuperà della salute degli anziani ma anche di segnalare possibili campanelli d'allarme su possibili truffe", ha rimarcato l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale.
In piazza verrà distribuito anche un vademecum compilato dall'Abi, l'associazione bancaria italiana, con i consigli su come non cadere nei tranelli. Molto spesso, infatti, sono i dipendenti delle banche che avvisano le forze dell'ordine quando notano movimenti di denaro sospetti o persone mai viste che accompagnano agli sportelli gli anziani.
IL COMMENTO
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