
"Eravamo un bel gruppo di difensori assieme ai colleghi gli avvocati Pessagno e Masielli abbiamo difeso l'operato del comune e della società Spim: la società olandese Oudendal aveva fatto due ricorsi al Tar e due appelli in Consiglio di Stato per l'affidamento dei lavori", racconta l'avvocato Lorenzo Cuocolo, difensore del Comune di Genova nella vertenza. "I giudici hanno rigettato i rilievi secondo i quali il Comune di Genova non avrebbe potuto spacchettare l'area fieristica in lotti dunque il progetto può procedere senza ulteriori ricorsi".
"La sentenza definitiva consentirà l'avvio dei lavori a partire dal 20 di gennaio, in tempi rapidi e ci auguriamo senza intoppi: la nostra difesa si è articolata in centinaia di pagine, ma fortunatamente l'amministrazione ha lavorato bene fin dall'inizio e il nostro lavoro si è semplificato", prosegue Cuocolo. Questo pronunciamento può essere un esempio per il futuro, soprattutto per il progetto di riqualificazione, anche perché alcuni lotti devono essere ancora assegnati: del resto alla base ci sono due sentenze molto dettagliate del Tar Liguria e due sentenze del Consiglio di Stato. Questo progetto ha tutti i bollini di qualità per essere portato avanti".
IL COMMENTO
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