GENOVA - A Lorenzo Pellerano (Lista Toti) non è la prima volta che capita di essere ripescato. Nel 2010 era successo con il consiglio regionale della Liguria, dodici anni dopo è la volta del consiglio comunale a Genova riacciuffando un posto a Tursi nell'immediato post elezioni.
Nel giugno 2010 a liberargli il posto in Regione era stato Sandro Biasotti che, sconfitto nella corsa alla presidenza da Claudio Burlando, tra consiglio regionale e Camera dei Deputati scelse quest'ultima opzione. Pellerano, allora ventisettenne, si trovò così a mettere piede in via Fieschi. Ora la storia si ripete dopo la scelta di Daniele Pallavicini (Lista Toti) di rinunciare al posto a Tursi. Anche questa volta il primo dei non eletti nella lista è proprio Pellerano che si appresta a questo punto a iniziare il suo nuovo mandato in consiglio comunale alla soglia dei quarant'anni. Per lui una forte esperienza politica fatta di gavetta: dal 2007 al 2012 era stato in consiglio nel municipio di centro-Est a Genova.
"Questa corsa in consiglio è stata una bella tappa di salita con uno sprint finale non da poco - spiega Pellerano che tra le passioni ha anche quella della bici -. C'erano tanti candidati a sostegno di Bucci che si sono suddivisi i voti e quindi le quasi 500 preferenze in un contesto di affluenza non alta sono state una bella soddisfazione".
Di professione avvocato marittimista, una bimba piccola nata poco prima del via della campagna elettorale, si appresta a portare la sua esperienza maturata negli anni anche in consiglio a Tursi. "Sono un moderato, una persona di dialogo. Penso che siamo in un momento in cui l'esperienza politica può tornare a essere un punto di forza piuttosto che una penalizzazione perché conoscere e capire le dinamiche istituzionali, la gestione dei rapporti e le diverse situazioni della città sono punti fondamentali nel percorso politico di una persona" precisa Pellerano.
Ora l'avventura può iniziare: "Sapevo che sarei potuto essere ripescato ma non pensavo così presto. Prenderò parte alla prima seduta di insediamento e questo fa molto piacere". Tra i diversi obiettivi da centrare durante il mandato in consiglio c'è anche quello della realizzazione di un giardino per bambini a Brignole. "I genitori delle scuole hanno segnalato che non c'è una zona dedicata ai bambini che in questo momento non hanno uno spazio ad hoc. Proprio i giardini davanti alla stazione Brignole potrebbero essere un'area adatta. Certo ci sono i capolinea dei bus ma gli spazi sono talmente ampi che una zona penso si possa trovare" spiega Pellerano.
E poi c'è la questione del rapporto città-porto, materia di ampia conoscenza per il nuovo consigliere comunale di Tursi. Francesco Maresca, anche lui eletto nella Lista Toti, avrà in mano la gestione dell'assessorato ai Porti così come nella passata giunta. Un'occasione in più per Pellerano per portare in modo diretto la sua esperienza legata al settore marittimo di cui si occupa da anni. "Cercherò di portare in consiglio comunale la capacità di conoscere questo mondo. In questo senso le parole chiave sono formazione, infrastrutture, cultura e urbanistica".
Qui i progetti sono già diversi spiega Pellerano: "La formazione per garantire supporto politico al progetto di realizzare a Genova un centro di simulazione specialistico per il settore marittimo. Sarebbe di particolare interesse realizzarlo in zona Darsena. Per quanto riguarda le infrastrutture serve dare pieno supporto politico alle infrastrutture ed investimenti che consentiranno di migliorare la logistica di Genova e potenziare i collegamenti aerei con destinazioni strategiche per il settore shipping, in primis Londra ed Atene".
E poi ancora: "Per la cultura potrebbe essere un'occasione ospitare a Genova un forum delle grandi città portuali del Mediterraneo. Genova è la città più a Nord del Tirreno, affacciata verso il mare e verso Sud. Per storia, cultura e vocazione Genova può proporsi come luogo di dialogo e scambio intra-mediterraneo - spiega ancora Pellerano -. Per l'urbanistica ricostruire per quanto possibile il rapporto tra Genova e il mare e tra i quartieri cittadini. Uno strumento di ricucitura potrebbe essere rappresentato dalla realizzazione di un percorso 'a misura di famiglia', ciclabile, pedonale ed eventualmente con sistemi di trasporto pubblico, da Voltri a Nervi, per facilitare la mobilità sostenibile dei cittadini ed ampliare l’offerta turistica. Oppure ancora una riqualificazione di Villa Rossi a Sestri Ponente". Insomma le idee non mancano. Ora per lui inizia la nuova avventura nella sala rossa di Palazzo Tursi.