Politica

Ieri sera alle 20 scadeva il termine per possibili apparentamenti. Adesso si ridisegnano le schede con i simboli insieme
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di Elisabetta Biancalani

RAPALLO - Il colpo di scena si è consumato qualche istante prima delle 20 di ieri sera, quando scadeva il termine di legge per eventuali apparentamenti. Dopo giornate di trattative frenetiche, Armando Ezio Capurro, candidato al ballottaggio alle elezioni per il sindaco di Rapallo, contro Elisabetta Ricci del centrodestra, è riuscito a strappare l’apparentamento con il candidato Angiolani con la benedizione del PD e della lista Scegliamo Rapallo.

Il ballottaggio è previsto domenica 23 e lunedì 24 giugno e vedrà di fronte Elisabetta Ricci del centro, che al primo turno ha raggiunto il 45,20%, e Armando Ezio Capurro, forte del 25,14%. Andrea Carannante si ferma al 14,99% e Francesco Angiolani non va oltre il 13,24% infine Marco Casella ottiene l'1,42%.

Sommando, pura matematica lontana dalla realtà elettorale, i voti di Capurro e Angiolani, ecco che il primo raggiungerebbe il 38% dei voti, non sufficienti a battere Elisabetta Ricci. Anche se Capurro spiega: "Il candidato dell'Udc Casella ha detto di non votare la Ricci quindi indirettamente è come dire di votare per me". Ma anche con i voti (eventuali) dell'Udc, non raggiungerebbe lo stesso la Ricci anche se Capurro dichiara: "Nel 2004 sono passato da 3400 voti a 6800". 

Elisabetta Ricci ha commentato dicendo: "Prendo atto di questo apparentamento, Capurro ha gettato la maschera, è il candidato del Pd. Chiedo ai miei elettori e anche a chi non ha votato di votare e scegliere il mio programma anche perchè Rapallo non si merita un terzo commissariamento". 

Francesco Angiolani, nel cui volto si legge la decisione sofferta, spiega: "E' un apparentamento fatto in trasparenza, per non disperdere il lavoro fatto in campagna elettorale. A volte bisogna trovare compromessi, ma dico subito che ho rinunciato a incarichi di prestigio. C'p convergenza su alcuni punti come la valorizzazione del parco di Portofino, la tutela delle persone deboli, delle associazioni, la cura del decoro urbano e più attenzione ai temi della viabilità". 

E i voti di Andrea Carannante a chi andranno? "Libertà di coscienza ai miei elettori, quella tra Capurro e Angiolani è un'accozzaglia di simboli e idee opposte...".