A sette mesi dal terremoto giudiziario che ha sconvolto la Liguria, domani si chiuderanno le posizioni di Giovanni Toti, Paolo Emilio Signorini e Aldo Spinelli. Per l'ex presidente di Regione Liguria nei giorni scorsi è arrivato il parere favorevole dell’Uepe, l’ufficio che si occupa dell’esecuzione delle condanne penali per le misure alternative alla detenzione: se il giudice per le udienze preliminari Matteo Buffoni darà l’ok al patteggiamento, l’ex presidente della Regione Liguria sconterà le 1620 ore di lavori socialmente utili - equivalgono alla pena di 2 anni e 3 mesi - presso la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Genova.
Giudice deciderà anche su Signorini e Spinelli
Il giudice domani dovrà esprimersi anche su quelle degli altri due principali imputati dell’inchiesta che ha modificato drasticamente l'assetto politico della Liguria e il porto di Genova. Oltre a Toti hanno deciso di patteggiare anche Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità Portuale e poi, per alcuni mesi amministratore delegato di Iren, e Aldo Spinelli, imprenditore portuale che, secondo l’accusa, avrebbe corrotto Signorini e Toti per poter ottenere il rinnovo di concessioni di terminal portuali.
Arrivati tutti i pareri favorevoli
La Procura sulla richiesta di Toti ha espresso parere favorevole, come la stessa Lilt. L’ok arriva dopo che il gup aveva bocciato la prima opzione avanzata dal legale Stefano Savi, quella di scontare la pena lavorando al Parco di Montemarcello-Vara-Magra.
"Ho agito per lo sviluppo della Liguria"
L’ex presidente Toti ha saputo costruirsi un possibile futuro dopo il riconoscimento giudiziale della sua corruzione trasformando la sua storia in una battaglia personale sostenendo di «aver agito per lo sviluppo della Liguria, incontravo gli imprenditori per questo motivo» e se gli imprenditori poi lo ricompensavano finanziando il suo partito «era una loro libera scelta». Intanto Toti è tornato a fare l'editorialista del Giornale e l'ospite di Rete 4 dove la moglie Siria Magri è da anni è uno dei massimi dirigenti. Con il sogno, appena sarà possibile, come trapela da ambienti vicini all'ex governatore, di ritentare l’avventura politica.
IL COMMENTO
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