"2025, l'anno della svolta", l'intervista al sindaco della Spezia Peracchini

Un anno passa e il nuovo avanza. Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini guarda alle opere realizzate e a quelle che dovranno nel 2025 essere realizzate. 

Crescita della popolazione e dell’occupazione

“La Spezia è cambiata e cresciuta, abbiamo sostanzialmente quasi 94.000 residenti e poi altre 7.000 persone che vivono qui, avendo l'iscrizione alla ASL temporanea annuale -. Spiega il sindaco  -. Si arriva a circa 100.000 persone con un tasso di occupazione che ormai ha raggiunto il 69%, quindi siamo a livelli europei. La disoccupazione è scesa al 5% e il tasso di occupazione femminile è in crescita. La città cambia nella sua composizione dato che abbiamo quasi 20.000 stranieri che lavorano spesso nel miglio blu e nel settore della nautica. Le prospettive di crescita sono solide anche nei prossimi anni grazie al lavoro di Leonardo, Fincantieri, MBDA, la nautica, il turismo, il porto commerciale e l’arsenale militare.  Insieme a nuovi progetti si avranno a disposizione spazi, mi riferisco al waterfront, alle aree Enel e all'area IP che stiamo bonificando. Sicuramente è una città che ha delle potenzialità uniche a livello nazionale”.

Parcheggi, scuole e cultura 

“Abbiamo fatto partire tutte le opere del PNRR, ci sono 100 milioni di lavori in corso - prosegue il sindaco della Spezia -. A partire dal completamento dei parcheggi di interscambio: la città offre gratuitamente centinaia di parcheggi, il bus navetta gratuito, la possibilità di non ingolfare il centro con i bus turistici, ma di andare alle Cinque Terre dalla stazione ferroviaria di Migliarina, dove da marzo sarà pronto il binario dedicato al 5 Terre Express”.

“Le opere toccano molti settori, anchel’edilizia scolastica.  Stiamo realizzando due nuove scuole, una scuola materna e una media, due palestre, una per i portatori di handicap e per la ginnastica artistica, l'altra per tutti gli altri sport, e una piscina. Per i giovani sarà importante la riqualificazione dell'ex deposito Fitram, un luogo dove potranno divertirsi tra musica e spettacoli”.

“A gennaio inaugureremo l'ex convento delle Clarisse e l'ex chiesa di Santa Cecilia, un luogo che sarà un museo a cielo aperto da vivere nel centro città che completa il recupero del Castello San Giorgio e delle aree limitrofe -. Aggiunge Peracchini -. Stiamo completando il progetto Spezia Forte che comprende il recupero del rifugio antiaereo Quintino Sella di via del Prione, la Batteria Valdilocchi, la riqualificazione del Parco della Rimembranza e la messa sicurezza del Forte di Montalbano. Un progetto ambizioso di valorizzazione della nostra storia".

Il 2025 nel segno della sostenibilità ambientale

“La cosa più bella che toccherà il cuore e gli occhi degli spezzini è la demolizione della ciminiera dell'Enel, dopo 60 anni di carbone bruciato, questa pagina si chiude e ora si passa alla riqualificazione completa dell'area -. Dichiara Peracchini -. Partirà l'investimento delle Casermette, un polo della nautica molto importante con 15 milioni investiti da privati, proseguono, inoltre, le demolizioni, come quella delle cisterne che contenevano l'olio per accendere la centrale e della gru con nastro trasportatore del carbonile del molo Enel. Un grande segnale di cambiamento".

"Dopo 50 anni procede anche la bonifica dell’area IP. Sarà operativo l’accordo Blu Flag che vincola le navi da crociera a utilizzare un carburante cinque volte più pulito quando entrano nel nostro golfo. Sono iniziati i lavori della stazione croceristica da parte dell'autorità portuale e l'elettrificazione delle banchine. Significa che entro un anno e mezzo le navi da crociera che attraccheranno nella nostra città e non emetteranno più nessun tipo di fumo".

"Entro la fine del 2025 nel centro città gireranno solo filobus per un trasporto pubblico locale a zero emissioni. La nostra gestione dei rifiuti è stata premiata recentemente a Torino: siamo tra le migliori in Italia e questo ci riempie d'orgoglio, anche perché con l'aumento della raccolta differenziata a chiusura del ciclo dei rifiuti pagano di meno. La visione che noi mettiamo al centro è quella della persona che deve vivere bene e avere le sue opportunità di crescita” conclude il sindaco Peracchini.

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