Porto e trasporti

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di Elisabetta Biancalani

GENOVA - Giulio Schenone, numero uno del Gruppo investimenti portuali, protagonista della fusione, meno di due anni fa, di terminal Sech e  Psa, attacca il sindaco Bucci sul tema della nuova diga, opera che lui reputa non necessaria, innervosito soprattutto dalle dichiarazioni a Terrazza del primo cittadino che aveva detto: "Chi rema contro l'opera non merita di essere cittadino genovese". GUARDA QUI

 

DIGA, HA RISO SOTTO I BAFFI QUANDO LA GARA E' ANDATA DESERTA? 

"No non ho riso sotto i baffi perchè non mi piace gioire delle disgrazie della nostra comunità, sempre che se si possa chiamare disgrazie e non incidente di percorso. Detto questo, io mi occupo di terminal contenitori da quando Bucci si occupava di altro negli Stati Uniti, ma mi sento cittadino genovese come lui se non di più. Ritenevo e ritengo che non sia una opera prioritaria per il porto di Genova: le grandi navi nel bacino dell'Alto Tirreno possono andare alla Spezia, a Psa Genova Prà e a Vado. Se tutti dobbiamo pensare che tutti i terminal debbano essere in grado di gestire navi da 20mila teus per poter sopravvivere... ecco se c'è questo pensiero unico lo rispetto ma hon è il mio". 

 

PORTO DI SAMPIERDARENA LINEARE E DEDICATO AI CONTAINER CON RIEMPIMENTI CHIESTI DA SPINELLI?

"Non mi faccia commentare le dichiarazioni di Spinelli, non le ascolto neppure più, mi sembra u po' confuso, cioè sei mesi fa voleva fare a tutti i costi le rinfuse e ora vuol fare i riempimenti, chi è che ha ragione, quello di sei mesi fa o quello di oggi?. Comunque sono problemi di altri non miei. Un porto in linea può offrire alternative diverse per tanti i tipi di traffici non solo contenitori come traghetti e autostrade del mare, e quello dei terminal per le autostrade del mare sarà uno degli aspetti che secondo me andranno approfonditi nel nuovo piano regolatore portuale". 

 

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