GENOVA - Prosegue l'inchiesta di Primocanale sul tunnel subportuale di Genova (GUARDA QUI TUTTE LE PUNTATE). Oggi incontriamo il presidente di Ente Bacini Mauro Vianello, reduce da un incontro che definisce "solo interlocutorio" con Autostrade, proponente dell'opera.
SUL PIATTO 5000 METRI QUADRATI: IL NODO INDENNIZZI
"Noi abbiamo dato ad Autostrade, e assicurato agli enti locali, la nostra disponibilità ad ospitare da noi le attività interferite dal tunnel nella zona dello sbocco di Madre di Dio, una parte di San Giorgio e altre aziende del nostro settore che si trovano sotto la sopraelevata in zona Cavour, in area demaniale portuale e che dovranno essere dislocate".
Dove avete lo spazio per accogliere?
Abbiamo spazi visto che oggi alcune aziende che avevamo qui hanno disdetto gli affitti: mettiamo sul piatto circa 5000 metri quadrati, ma è ovvio che li teniamo bloccati per ospitare queste aziende, perdendo la possibilità do affittarli ad altri visto che non avrebbe senso farlo, per poi magari fra un anno o due se partono i lavori del tunnel, dover dare disdetta...".
Ma scusi, voi tenete fermi spazi preziosi e se poi del tunnel non se ne fa nulla, avete perso soldi?
Ha centrato la questione: per ora ci siamo solo parlati con autostrade ma poi dovremo mettere tutto nero su bianco, anche la questione degli indennizzi a nostro favore, visto che come ho detto teniamo tutto fermo apposta per ospitare queste aziende interferite, dovremo immagino fare lavori... insomma, non vogliamo guadagnarci ma neanche perderci. Ora non sono in grado di dire quanti soldi ci vorranno, iniziamo a fare una stima".