Porto e trasporti

Il consorzio si era classificato secondo dopo il general contractor WeBuild, a cui sono stati assegnati i lavori
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di Redazione porti

GENOVA - La prima sezione del Tar della Liguria ha respinto il ricorso presentato da Eteria contro l'Autorità di Sistema Portuale di Genova e Savona per l'assegnazione dei lavori della diga di Genova: il consorzio che ha presentato il ricorso era composto da Eteria Scarl, Acciona Construccion Sa, e Rcm Costruzioni e ad aggiudicarsi i lavori era stato il general contractor WeBuild guidato da Pietro Salini.

Secondo i giudici "la domanda di condanna dell’ente intimato al risarcimento in forma specifica del danno causato al Rti ricorrente, mediante sua riammissione alla gara, non può essere accolta in ragione dell’infondatezza dell’impugnazione".

Il Tar quindi "condanna la parte ricorrente al pagamento delle spese del giudizio nella somma che si liquida in complessivi euro 12.000 oltre accessori di legge, da versare in parti eguali al Commissario straordinario per la realizzazione della nuova diga foranea di Genova e al Consorzio Pergenova Breakwater, mentre le compensa nei confronti delle altre parti del giudizio".