Porto e trasporti

  Dopo la notizia che la commissione ministeriale che si occupa delle Valutazioni di impatto ambientale sarà rinnovata integralmente  
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di Elisabetta Biancalani

GENOVA – Il sindaco di Genova e commissario per la nuova diga foranea, Marco Bucci, respinge al mittente, con fermezza, le preoccupazioni che il rinnovo in toto della commissione ministeriale di Via e Vas (valutazione di impatto ambientale e strategica) possa comportare ritardi nelle valutazioni delle opere che riguardano la Liguria, come il trasferimento dei depositi costieri da Multedo a ponte Somalia, il tunnel della Valfontanabuona (a stessa detta dell’ad di Autostrade Tomasi, che durante il faccia a faccia con Maurizio Rossi a Terrazza Colombo aveva detto: “ La Via sembrava dovesse arrivare entro fine marzo, ma ancora oggi non c'è, non so se per titubanza nelle discussioni che ci sono nell'ambito della commissione, titubanze non sul tunnel della Valfontanabuona ma sulla cogenza del mantenimento della commissione Via nel suo ruolo. Noi ce lo auguriamo, come progetto stiamo andando avanti comunque nella prospettiva di aprire subito la conferenza dei servizi…”).

Quello che sta succedendo lo ha spiegato, interpellato in merito da Primocanale, il senatore Lorenzo Basso (LEGGI QUI)

Ma il sindaco non ci sta e si infervora: “Anche la seconda parte della diga, deve valutare la commissione di Via. Sarà rinnovata ma faranno il loro lavoro, non vedo nessun problema neanche di allungamento, ti puoi immaginare se dobbiamo rinunciare ai prodotti che abbiamo, alle priorità numero uno perché deve essere rinnovata la commissione. I tempi sono fondamentali, così come i costi e i risultati, non ho alcun timore che si allunghino i tempi”.

TOTI: "QUALCHE SETTIMANA IN PIU' NON CAMBIERA' STRATEGIE SU INFRASTRUTTURE"

Giovanni Toti, presidente della Regione, ha commentato la notizia di Primocanale: "La commissione di Via normalmente esamina più progetti in parallelo, e immagino lo farà anche ora, non credo che sarà qualche settimana a cambiare la strategia delle infrastrutture né la loro efficacia”.