Riceviamo e pubblichiamo un altro commento al dibattito sul Terzo valico aperto da Maurizio Rossi, in qualità di membro della Commissione trasporti Senato XVII legislatura, quello di Gianluca Croce, presidente di Assagenti.
"Una prima considerazione va certo fatta: Genova, e per certi aspetti anche Milano, aspettano il Terzo valico ferroviario da 114 anni, data del primo progetto. Oggi più che mai la mobilità ferroviaria, così come quella stradale, sono chiave essenziale di efficienza e competitività dei territori; e ciò vale mille volte se parliamo di nodi logistici essenziali come i porti. Ovvio che sul Terzo Valico, oggetto anche negli ultimi anni di numerosi stop & go, si concentrino tante aspettative e tante speranze, che certo non possono essere tradite. I quesiti posti da Maurizio Rossi sono precisi e circostanziati e credo molto opportuni. Chi gestisce queste grandi opere è chiamato oggi più che mai a essere trasparente ( e in questo senso ci eravamo anche espressi in occasione del convegno Un mare di Svizzera a Lugano) e a non mentire anche perché queste grandi opere sono pagate da tutti noi. Non possiamo che unirci alla richiesta di risposte chiare anche nell'interesse di chi il terzo Valico sta costruendo e di chi lo ha appaltato. Genova ha collezionato in passato già troppe brutte sorprese e ora è il momento della verità".
* Presidente Assagenti