Sospesa da quasi tre anni a causa della pandemia Covid-19, ritornano i volontari ospedalieri nella Asl 4. Inoltre per celebrare la giornata mondiale del malato, sabato 11 febbraio sarà servito il menù speciale preparato dall’azienda che gestisce il servizio di ristorazione ospedaliera.
Per dare ulteriore slancio al servizio svolto dalle associazioni all’auditorium dell’ospedale di Rapallo, è stato presentato il progetto organizzativo 'La centralità della persona nelle relazioni di cura e l’engagement del paziente'. L’obiettivo del progetto è creare una rete ampia e solidale e attivare un tavolo permanente in cui le associazioni possano farsi portavoce dei bisogni delle persone, dando un contributo ad Asl 4 nella pianificazione di risposte sempre più mirate ed efficaci, replicando così l’esperienza già avviata con le Pubbliche Assistenze e con il Terzo Settore.
L’istituzione del tavolo di co-pianificazione è stata sancita con un accordo quadro, che prevede anche l’apertura di una “Casa del volontario” in ciascuno dei presidi ospedalieri dell’Asl 4. La “Casa”, costituita da un locale attrezzato per le attività di volontariato, sarà a disposizione delle Associazioni stesse che ne faranno richiesta.
L’accordo prevede inoltre l’avvio di corsi di formazione dedicati ai Volontari sulla prevenzione delle infezioni ospedaliere e sulla umanizzazione nelle cure.
"Finalmente riaccogliamo i volontari in ospedale e restituiamo così ai pazienti ricoverati un servizio prezioso, consci che prendersi cura faccia parte della cura stessa – ha detto il direttore generale Paolo Petralia - Siamo convinti che nel processo di cambiamento e miglioramento aziendale, il coinvolgimento del territorio, in un’ottica di Community Building, sia sempre più fondamentale per rispondere in maniera specifica ai bisogni di salute delle persone".
IL COMMENTO
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