GENOVA - Continua la lotta alle fake news in ambito Covid-19 a Genova: in queste ore, infatti, attraverso Whatsapp e diversi canali Telegram stanno circolando un audio di un uomo che racconta di diversi ospedalizzati vaccinati che chiamano l'automedica e che occupano i reparti e un video in cui invece una persona mostra le stanze vuote del reparto di Malattie Infettive del professor Matteo Bassetti. Se l'audio è stato già smentito e i legali dell'ospedale San Martino si sono già mossi per presentare un esposto contro ignoti, "per violazione sulla normativa relativa alla protezione dei dati e reato di procurato allarme", anche per questo filmato inoltrato a più riprese e rimbalzato nei gruppi no vax e no Green Pass arriva la smentita della direzione generale.
"Si specifica che l’area in oggetto è dedicata alla sola somministrazione dei monoclonali, dunque è un piano che non prevede posti di degenza"
E per questo motivo appare disabitato, sottolinea l'ufficio stampa. "in merito al video che sta circolando in rete relativo all’intrusione lo scorso week end nel reparto di Malattie Infettive di un profilo in via di identificazione (inusitatamente e maldestramente si è ripreso ad uno specchio rivelando l’identità)". E per l'autore del filmato adesso si rischiano conseguenze ben più gravi, le stesse per chi invece aveva diffuso la registrazione audio in cui informava alcuni avvocati che molte persone che chiamano la guardia medica o l'ambulanza sarebbero vaccinate con due o tre dosi e arriva ad attaccare il professor Matteo Bassetti, affermando che nel suo reparto soltanto 4 persone sarebbero non vaccinate. Quest'ultimo soggetto potrebbe essere "un autista volontario allontanato dal 118, no vax, il cui ultimo turno è stato l'8 ottobre 2021".
Genova, l'audio su ospedalizzati vaccinati è fake: presto esposto contro ignoti - IL PROVVEDIMENTO
Per entrambi si attende di risalire all’identità ed è già stata predisposta nell'attesa una denuncia contro ignoti. La cosa curiosa è che il video contraddice il contenuto dell'audio e viceversa, segno di come il 'negazionismo' di alcuni sia legato all'efficacia del vaccino, mentre quello di altri alla diffusione del virus e al fatto che sia una 'banale influenza' per tutti. Ad ogni modo, nel caso in cui si riceva questo tipo di messaggi, che siano fotografie, link di siti poco attendibili o audio bisognerebbe evitare di contribuire alla loro circolazione, inoltrandoli a propria volta ad altri contatti, prima di verificarne la veridicità. È anche vero, però, purtroppo che per le persone no vax e no Green Pass qualsiasi tipo di smentita purtroppo perde di valore, in quanto largamente sfiduciati nei confronti della comunità scientifica e delle politiche governative.
IL COMMENTO
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