GENOVA - Il mese di maggio è dedicato, a livello internazionale, alla prevenzione del melanoma e dei tumori cutanei: con l’inizio della stagione estiva, infatti, è importante ricordare di prendersi ancora più cura della propria pelle. Per questo Regione Liguria, insieme ad Alisa, ha previsto a partire da giovedì 18 maggio, una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione del melanoma, una grave forma di tumore della pelle che, sebbene meno comune di altri, se non individuato precocemente è molto pericoloso a causa della rapidità di diffusione: torna ‘Pronto, sono Carla’, un videoclip da un minuto in cui Carla Signoris sarà al telefono con un’amica, introducendo il tema dei tumori della pelle, poi approfondito anche dagli specialisti per ricordare di adottare corretti stili di vita e di prendersi cura della propria pelle.
Si tratta della seconda puntata del progetto di comunicazione di Regione Liguria e Alisa che ha come protagonista l’attrice genovese, dopo la prima campagna su asma e malattie respiratorie che, dal 4 al 12 maggio (è proseguita fino ad oggi 17 maggio) ha registrato oltre un milione di ‘impression’ (visualizzazioni) sui social di Regione, con una copertura di 959.977 utenti. La diretta social dell’11 maggio con gli specialisti ha avuto una copertura di 4.348 persone.
Nuova campagna sulla salute con Carla Signoris: "Vivere in Liguria? Allunga la vita"
“I numeri registrati fino ad oggi – sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e l’attenzione dimostrata dagli utenti anche rispetto agli approfondimenti dei medici abbinati alla campagna dimostrano che ‘Pronto, sono Carla’ è un modo semplice e riconoscibile per avvicinare le persone ai temi legati alla salute e al proprio benessere, aiutandole a compiere scelte consapevoli per prendersi cura di sè. Investire nella comunicazione su prevenzione e corretti stili di vita è un modo per contrastare la diffusione delle malattie e, di conseguenza, anche per risparmiare sui costi del sistema sanitario pubblico che sarebbero destinati a cure e riabilitazione”.
Il melanoma è una grave forma di tumore della pelle che, sebbene meno comune di altri, è molto pericoloso a causa della rapidità di diffusione se non individuato precocemente; deriva dalla trasformazione maligna dei melanociti (cellule che determinano il colore della pelle) che può insorgere su cute apparentemente sana o dalla modificazione di un neo-preesistente. Il picco di incidenza è tra i 35 ed i 55 anni (è il tumore più frequente nelle donne tra 25 e 30 anni): “La prevenzione e la diagnosi precoce rappresentano l’arma più efficace nel ridurre sensibilmente la mortalità per melanoma, considerata l’elevata propensione a sviluppare precocemente metastasi – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità – ricordando l’importanza di fare prevenzione e seguire le corrette regole di esposizione al sole. È fondamentale conoscere la propria pelle e segnalare in modo tempestivo le macchie sospette al medico di famiglia che può valutare l'eventuale invio presso un centro di riferimento specialistico”.
Nelle prossime settimane, sono previsti, tra l’altro, una diretta social con gli specialisti e un podcast di approfondimento sui tumori della pelle.
LE REGOLE PER UNA CORRETTA ESPOSIZIONE AL SOLE
• Evita le esposizioni eccessive e le conseguenti scottature soprattutto se hai un fototipo 1 o 2.
• Esponiti gradualmente per consentire alla tua pelle di sviluppare la naturale abbronzatura.
• Proteggi soprattutto i bambini, quelli al di sotto di un anno non devono essere esposti al sole.
• Evita di esporti al sole nelle ore centrali della giornata 11-15 (12-16 ora legale).
• Utilizza indumenti: cappello con visiera, camicia, maglietta ed occhiali.
• Approfitta dell'ombra naturale o di ombrelloni, tettoie ecc.
• Usa creme solari adeguate al tuo fototipo con filtri per i raggi UVA e UVB; in caso di allergia o intolleranza al sole consulta il dermatologo.
• Le creme antisolari devono essere applicate in dosi adeguate e più volte durante l'esposizione.
• Alcune sedi sono da proteggere in modo particolare: naso, orecchie, petto, spalle, cuoio capelluto se calvi.
• Evita l'abbronzatura artificiale ovvero le lampade UVA, che, invecchiano ancor più precocemente la pelle.
OCCHIO ALLA TUA PELLE: COME RICONOSCERE UN MELANOMA
ABCDE: la regola per identificare le macchie sospette
Per riconoscere le modificazioni sospette di un neo o di una macchia scura di recente insorgenza si fa riferimento ad un messaggio educativo sintetizzato dalla sigla ABCDE:
A - sta per Asimmetria: il melanoma è una macchia irregolare nella quale non è possibile identificare due metà simili tra loro. La gran parte dei nei benigni sono invece regolari;
B - significa Bordi irregolari e frastagliati a "carta geografica";
C - come Colore a varie tinte: nero, rosso-bruno, rosa che sono distribuiti all'interno della macchia in modo non uniforme;
D - come Dimensione superiore a 6 mm;
E - come Evoluzione progressiva: raramente il melanoma resta identico a se stesso in quanto la lesione tende a crescere e allargarsi rapidamente.
La E può anche significare Eritema che indica il rossore diffuso, a carattere persistente e continuo, che può manifestarsi intorno ad un neo.
La presenza di 2 o più di questi caratteri può far sospettare il melanoma e deve indurre un intervento tempestivo dal medico di famiglia e l'eventuale invio presso il centro di riferimento specialistico.
Questa sigla, tuttavia, risulta di scarso aiuto nei melanomi piani di piccola taglia, ancora simmetrici e nei casi di melanomi nodulari.
In ogni caso di variazione inattesa di un neo, o comparsa di un neo con colore e forma diversa dagli altri, è sempre buona regola sottoporre il problema all'attenzione dello specialista.
(Fonte Intergruppo Melanoma Italiano IMI)
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