Tra le 200 e le 300 sacche che mancano ogni giorno nelle strutture sanitarie. Anche in Liguria è scattato l'allarme per la carenza di sangue. A rinnovare l'appello ad andare a donare è Vanessa Agostini, direttore del centro regionale sangue della Liguria. A gennaio si è sempre verificato un calo delle donazioni ma il picco della quarta ondata ha fatto aumentare la carenza che ha superato le soglie classiche registrare a inizio anno.
"Siamo dovuti ricorrere all'uso delle scorte per le maxi emergenze. Anche le altre regioni vivono la stessa situazione per cui abbiamo la necessità che i nostri concittadini si rechino nei punti di donazione - spiega Agostini -. Per ora siamo riusciti a non interrompere le attività ma se la situazione persistesse ci vedremmo costretti a dilazionare nel tempo alcune attività sanitarie".
In poche parole operazioni e cure importanti verrebbero fatte slittare più in là nel tempo con i disagi e le conseguenze immaginabili.
IL COMMENTO
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