GENOVA - Nell'ambito del progetto Educazione a Corretti stili di vita curato dal Centro studi del centro Alcologico Asl 3 nasce il Patto di Alleanza genitori figli con lo smartphone. Le generazioni più giovani utilizzano gli smartphone per una varietà di attività come lo studio, l’intrattenimento, l’accesso a Internet o ai social network e la comunicazione sociale.
"Si tratta di un patto concreto e non repressivo per aiutare i ragazzi a capire che è necessario modulare l'uso del telefono e in generale dei social" ha spiegato il dott. Gianni Testino, direttore Patologie dipendenza Asl 3.
I dati dicono che oltre il 63% dei giovanissimi usano più di due ore al giorno i social, questo comporta che il 42% dei ragazzini dormono meno a causa dell'utilizzo dei social. "Questo comporta una resa peggiore durante la giornata e prestazioni sotto la soglia, proprio perché non dormire rallenta le attività quotidiane" ha proseguito Testino.
IL COMMENTO
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